Il matrimonio di Alessandro e Rosalba a Margherita di Savoia, Bari

Nel silenzio della mia casetta mi muovevo tra bagno e camera in tutta tranquillità, sistemando le ultime cose e, con il turbante in testa, ho atteso parrucchiera e truccatrice, che all'incirca alle 7.00 sono arrivate per dare il via ai preparativi.

Arriva anche la mia fotografa specialissima: mia nipote, che inizia a scattare foto in stile reportage, perchè così abbiamo voluto le nostre nozze in tutti i diversi ambiti. Nulla di pomposo o troppo costruito, dalle foto ai balli, libero spazio alle emozioni vere!

Ebbene, un'ora e mezza prima della celebrazione la sposa più puntuale di sempre è pronta, seduta sul divano che chatta con gli amici ritardatari, mentre cominciano ad arrivare i miei fratelli con le loro famiglie, i vicini, gli amici che vogliono vedermi prima dell'arrivo in chiesa.

E mentre il mio futuro marito, dimenticatosi di prendere sua madre per andare in chiesa deve fare marcia indietro per andare a recuperarla, io sono pronta e scalpito per uscire di casa.

Partiamo e ci fermiamo qualche minuto prima di imboccare il viale di ingresso alla chiesa perchè mancano alcuni ragazzi del coro... Quante me ne hanno dette per la troppa puntualità!

Entro in chiesa accompagnata dal mio fatello maggiore, poichè mio padre ci ha lasciati due anni prima, avanziamo leggeri e sorridenti con i due simpaticissimi paggetti che portano le fedi e le coroncine che serviranno per il rito dell'incronazione, mentre Alessandro, sorridente e bellissimo, mi aspetta all'altare, assieme al nostro carissimo padre Pietro.

Il canto d'ingresso finisce e la celebrazione scorre sentita e partecipata fino alla fine... Siamo marito e moglie! Usciamo dalla chiesa e, sotto la pioggia di riso che ci inonda, ci prepariamo alla nostra contromossa: Alessandro tira fuori la pistola spara bolle di sapone e cominciamo a sparare bolle contro i nostri amici, tra le risate di grandi e piccoli!

Partiamo per il luogo del nostro ricevimento a Margherita di Savoia, il Copacabana e, mentre, tutti gli invitati vengono accolti da un aperitivo di benvenuto, noi facciamo qualche foto in una spiaggia vicina. Ci divertiamo a camminare sulla spiaggia, sotto il sole caldo di settembre, felici e spensierati!

Il grande buffet di antipasti meraviglia tutti gli ospiti per la bellezza della disposizione dei piatti e per la bontà e quantità del cibo e anche noi mangiamo tranquilli e sereni, mentre gli amici ci salutano e chiacchierano divertiti.

Entrati in sala decidiamo che il nostro primo ballo si faccia dopo la prima portata, così io posso riposare un po' i miei piedi dalle scarpe, seppur comode e quando arriva il momento io e Alessandro ci prepariamo per la nostra seconda sorpresa (poiché io non so ballare per nulla) per gli invitati: una bachata romanticissima, che tra gli applausi degli amici, porta tutti a ballare con noi.

Si susseguono i balli, le portate, i giochi e arriva il momento del taglio della torta che non possiamo fare in riva al mare per il forte vento, ma, a posteriori, posso dire: "Meglio così!", poiché in location avevano preparato un angolo riparato dal vento, con lampade e candele, stelle marine e conchiglie. Più bello di così sarebbe stato impossibile!

Prima di continuare la festa con il dj consegnamo le nostre bomboniere solidali di Save the Children, accompagnate da un magnete a forma di cuore decorato a mano da una mia carissima amica a tutti gli ospiti e tra balli e open bar trascorrono ancora un paio d'ore.

Alle 23.00 salutiamo tutti e anche noi ce ne andiamo nella nostra camera di albergo...È finito il giorno del nostro matrimonio, inizia la nostra vita insieme!