Il matrimonio di Alessandra e Gianfranco a Torino, Torino

Ogni sera c'era qualcosa da fare, da ricordarsi di fare, da andare a vedere, da comprare, uno stress incalzante, ma avvincente, ogni giorno si lavorava per arrivare al Grande Giorno. La sposa si è interessata nel confezionare le bomboniere, nel creare i coni porta-riso e in altre mille micro e macro attività. Lo sposo ha curato la parte grafica (tableau e sito web), gestione dei tavoli (con supervisione di entrambi), allestimento della macchina e a mille micro e macro spese! Alla fine, quando manca poco, le cose iniziano a quadrare, la lista delle cose da fare si accorcia, ma la tensione diventa palpabile, fino al giorno prima, quando uno dice "ormai siamo al buono", macchè, ci sono ancora da portare le bomboniere al ristorante, allestire la strada con le indicazioni per i parenti "analogici", il tableau da consegnare alla sala del ricevimento, gli ultimi accordi per il fiorista con indicazioni varie di orari e posti, chi ti chiama di qua, chi ti chiama di là.

Arriva il giorno! Mi alzo presto, perchè deve arrivare il fotografo, mi preparo, via barba, doccia bollente, vestito a 3/4, il fotografo vuole immortalare le ultime fasi della vestizione, sono attimi, ma durano in eterno. I due fotografi sono fantastici. La loro "rivalità Canon vs Nikon" serve in realtà a me per distendere i nervi, smorzare i toni, prendere l'inizio di quella giornata con un sorriso meno tirato. Sento la tensione che piano piano si allenta, con il completo rilassamento dopo il SI e il bacio alla sposa.

Mentre gli altri si avviano al Ristorante, noi andiamo a fare le foto con i 2 fotografi e il nostro autista. La location fotografica (giardino del castello di Agliè) è fantastica, come quella domenica di settembre (caldo primaverile e nemmeno una nuvola in cielo), la gente che incontriamo ci fa auguri e complimenti.

Non so quanto tempo è passato dal primo scatto al rientro al Ristorante, ma è volato in un attimo. Arriviamo "da Sergio", gli ospiti ci aspettano, facciamo l'ingresso, e tutti ci osservano, nessuno fa un hip hip urrà agli sposi? Alla fine lo faccio io e i presenti si sciolgono in un applauso e cominciano abbracci, baci e complimenti. La giornata con parenti e amici decolla, si mangia (benissimo) e il dj Alex pensa all'intrattenimento musicale, un po' altino il volume, ma chissenefrega, si deve festeggiare.

Tra un piatto e l'altro, tra un lancio e l'altro, tra un ballo e l'altro, la giornata scorre via in un attimo, come un attimo è durato il taglio della torta a bordo piscina. Ragazzi si lavora tanto e duro per una giornata, ma alla fine la soddisfazione te la danno anche i partecipanti che rimangono estasiati dall'evento, dalla festa, dal cibo, da tutto! A noi rimane il ricordo di una bellissima e specialissima giornata trascorsa con le persone più care, la promessa da neo sposi di costruire un futuro insieme, il progetto di allargare la famiglia e tutta una vita da trascorrere insieme.