Scopro la musica pop-rock da bambino, ascoltando Police, Pink Floyd, Rolling Stones, Dire Straits, Rage Against the Machine, Red Hot Chili Peppers, U2, Eric Clapton e tanti altri. A sei anni vado al primo concerto (musiche di Mozart).

A 15 anni prendo la chitarra di casa e mi accompagno con un'armonica a bocca: i primi brani sono Wish you were here, Sunday bloody sunday, Heart of Gold. Crescendo mi accosto a nuovi grandi cantautori, in particolare Bruce Springsteen.

Negli anni dell'università dirigo un coro polifonico. Intanto suono e canto a numerosi matrimoni, festival e concerti.

Fin da bambina, cresco tra feste, spettacoli, mimi e concerti. A 11 anni comincio a suonare la chitarra, a 15 il pianoforte. Canto negli spettacoli scolastici e incido canzoni; intanto sento il richiamo delle percussioni, trasmessomi da mia madre.

Il canto poi diviene la mia forma espressiva preferita: posso comunicare le mie domande, i miei desideri e di portare, ovunque sia possibile, una positività; quando ciò che comunico suscita qualcosa, divento una cosa sola con gli altri. Gli Heart of Gold, miei amici, sono ormai parte di me.

Dall'età di cinque anni ho la fortuna di studiare col maestro Eddy Perpich, insegnante straordinario e violinista di fama mondiale; dopo corsi di perfezionamento nazionali ed internazionali, conseguo nel 2007 il diploma presso l’Accademia Internazionale Umbra.

Il debutto in pubblico a 6 anni, con mamma Cecilia al pianoforte; poi da solista e in quartetto d’archi con i miei tre fratelli, tutti musicisti. Nel 2010 incidiamo al teatro Sociale di Rovigo il nostro primo CD, “Note sulle onde di una vita”, di musiche composte da mio fratello Emanuele.

L'innata sensibilità musicale e alcune amicizie speciali mi portano poi a frequentare anche la musica leggera e a esibirmi in Italia e all'estero.