Ciao, sono Tony e sono un fotografo di matrimoni.

Può sembrare ovvio, ma in un mondo fotografico in cui il fotografo di matrimoni è sempre stato visto come un professionista di secondo livello, io sono invece orgoglioso di esserlo.

Potrei tranquillamente affermare che questo è il mio lavoro fin da quando ero piccolo. Avendo un padre fotografo sono cresciuto, come si dice, pane e fotocamera!

Sicuramente è stato amore a prima vista fra me e la scatoletta magica che mi permetteva di raccontare il mio mondo.

Tutto infatti è cominciato come un meraviglioso gioco di magia e poi, man mano che crescevo, ho preso sempre più consapevolezza che quell'amore sarebbe diventato il mio futuro. L'amore per la fotografia nasce dalle classiche foto di famiglia che ogni ognuno di noi ha nelle proprie case. Quelle immagini hanno l'odore del ricordo, la forza dei legami e il potere dell'eternità. La mia aspirazione massima come fotografo è proprio quella di realizzare immagini che possano raccontare la storia delle persone e dei loro ricordi.

Il ricordo e il rispetto sono le parole chiave del lavoro del fotografo di matrimonio. Questa filosofia si trasmette nel mio modo di approcciarmi al matrimonio. Il mio compito è semplice! Cercare di raccontare ciò che accade durante la giornata del matrimonio, non tralasciando nessun aspetto, la realtà, l'amore, la bellezza, i dettagli, le location, i luoghi, gli amici, le famiglie, le emozioni, la festa, la gioia...

Un racconto fotografico è l'insieme di tante immagini legate da un filo narrativo, la storia. Nel mondo matrimoniale spesso viene usato il termine “reportage”, io preferisco “storyteller”, letteralmente “narratore”.

Una mia idea basilare è quella secondo la quale un album fotografico va giudicato in prospettiva, se dopo tanti anni sfogliandolo riuscite ancora a rivivere la giornata e a sentire nuovamente quelle emozioni, allora il fotografo ha fatto bene il suo lavoro.

Cerco di essere poco invadente per diventare, in certi momenti, invisibile. Metto la mia creatività al servizio della coppia. Adoro fotografare in spazi aperti e immersi nella natura, ma soprattutto luoghi che siano legati alla coppia.

"Raccontare è comunicare, fotografare è raccontare, comunicare è condividere, condividere è amare, quindi fotografare è amare!”