Oggi per i matrimoni lo stile più richiesto è quello reportagistico. Chi, dunque, più di un fotografo che di reportage, nel senso classico del termine, ne ha fatti tanti, può rendere al meglio il servizio? Chi meglio di un fotografo per il quale il posato quasi non esiste perché falserebbe la narrazione? Sud Africa, Angola, Zimbabwe, Cambogia, Laos, Romania, Italia, Francia, Germania sono solo alcuni dei luoghi in cui questi reportage sono stati svolti. Ma non solo. Fotografia sportiva, di eventi culturali, manifestazioni di protesta o di celebrazione, sono altri ambiti che hanno arricchito il bagaglio tecnico e culturale. Tradotta in termini più immediati, tanta esperienza in diversi ambiti.

Esperienza che, miscelando le conoscenze che ha lasciato, ha creato uno stile unico e riconoscibile. Soprattutto, grazie alla costruzione dei reportages, ha ottimizzato lo storytelling.

Servizi offerti

E sì, perché il giorno delle nozze non è un giorno qualunque, è il culmine di una storia che deve essere narrata. Per questo, accanto al tradizionale servizio foto/vide del giorno più bello, viene offerta la possibilità di creare dei veri e propri reportage documentaristici che raccontino l'amore dei due sposi, le loro famiglie, gli amici. Certo, non è cosa da tutti. Non è da tutti il volersi raccontare. Il rischiare di farsi conoscere. Solo gli impavidi e i coraggiosi si lanciano.

Voi da che parte state? Dalla parte di chi il giorno del matrimonio lo vuol vedere "solo" fotografato e ripreso, o da quella di chi lo vuol vedere narrato?