Nella mia vita il significato di "immagine" è sempre stato molto importante, portandomi sin da piccolo a curare l'estetica delle cose, il loro aspetto e presentazione. L'arte occupa un posto importante nel mio cuore, nella mia vita e nel mio modo di essere, ed è per questo che ho scelto di sviluppare il mio ambito professionale nei due settori della fotografia e dell'architettura.

Fin da bambino ho dato sfogo al mio estro artistico iniziando da semplice carta e matite, giungendo poi alla celluloide dei rullini fotografici continuando poi a crescere e maturare anche con l'avvento del digitale.

L'emozione per me è l'aspetto più importante di una fotografia. Una foto ben fatta deve riuscire a catturare l'osservatore e ad emozionarlo.

Emozionare è l'arduo compito di chi sta "dietro" la fotocamera. Questo cerco di fare da ormai quasi 10 anni: catturare il momento perché il detto "carpe diem", nella fotografia, casca a pennello.

Provo quotidianamente a fermare l'emozione di un istante ed imprimerla sulla pellicola, e lo faccio mettendo a disposizione le mie capacità e l'amore che nutro per questa arte.​

​Ho vissuto metà della mia vita in Alto Adige e l'altra metà in Sicilia. In più, sono un amante dei viaggi perché cerco costantemente di gustare nuovi usi e tradizioni. Tutto ciò ha sviluppato in me una forte sensibilità nel cercare ed immortalare i dettagli (tanto studiati e ricercati dagli sposi) di ogni evento.

​Il mio stile fotografico non vuole essere invadente ricoprendo il ruolo del "regista" o di coordinatore, ma mi impegno a cogliere i momenti fondamentali e più emozionanti degli eventi senza interferire: gli scatti migliori sono quelli "rubati".