Una fiaba dal titolo “Per fortuna che c’era Mariangela”♥️
Mariangela è stata sempre presente, sia nei momenti di incertezza che nei momenti di debolezza, nei momenti di difficoltà, nei momenti di indecisione, nei momenti in cui il silenzio imperversava, nei momenti di euforia e di entusiasmo, nei momenti di esaltazione e di gioia incontenibile, nei momenti di passi incerti e insicuri (e quanti ce ne sono stati durante il matrimonio!)
Eppure, lei c’è sempre stata, con estrema calma e serenità.
Mariangela è sempre stata un passo indietro a noi, forse per evitare di essere ingombrante o invadente o forse perché era semplicemente lungimirante nel capire i rischi, i difetti, le incombenze e le classiche cadute che si fanno quando si è presi dall’organizzazione di un matrimonio, un giorno importante, troppo difficile e complesso per chi lo vive emotivamente e direttamente, non con quella giusta dose di lucidità o razionalità.
Eppure, lei ha sapientemente saputo mischiare e dosare tutti gli ingredienti necessari, amalgamandoli con la sua rinomata tranquillità d’animo, la sua infinita pazienza, il suo spudorato pragmatismo, la sua razionalità forte e salda come le radici di un ulivo secolare. Sa benissimo quando è il momento e quando non è il momento, cosa è importante e cosa non lo è, cosa fare e cosa non fare, quando ascoltare e quando non è necessario farlo, quando aggiungere e quando togliere, quando parlare e quando sarebbe preferibile abbracciare il silenzio. Conosce tutte le combinazioni e gli incastri giusti, individuando la soluzione migliore nel minor tempo possibile e rispettando sempre il famoso “timing”.
Mi ha fatto venire in mente una delle mie scene preferite del film “Perfetti sconosciuti”, quando il protagonista dice che “è importante saper disinnescare, non trasformare ogni situazione e ogni discussione in una lotta di supremazia. Non è debole chi è disposto a cedere, anzi, è pure saggio. Le uniche relazioni che durano sono quelle dove uno dei due, non importa chi, riesce a fare un passo indietro… e invece sta un passo avanti!”.
Ecco, Mariangela è proprio così perché riesce a tradurre e a decifrare ogni vibrazione, la tiene per sé, per poi trasformarla, facendo un passo indietro, ma in realtà lei è già andata avanti da un pezzo, oltre tutto e tutti.
Io ho vissuto il mio matrimonio così… una fiaba in cui Mariangela è stata come un salvagente, una complice, una confidente, una persona che avrebbe comunque trovato una soluzione, perché una soluzione c’è sempre e il piano B è qualcosa che tutti, prima o poi, dobbiamo tenere in considerazione nella vita, in quanto tutto è imprevedibile e tutto è possibile. Mi ha insegnato tanto senza volerlo e mi sono ispirata tanto al suo modo di guardare il mondo, le cose e le persone.
Il suo pragmatismo è arte. La sua dedizione è incredibile. Il suo lavoro è magico, molto difficile, non è per tutti e non è da tutti.
Nessuno di noi ha il joystick della vita, eppure lei mi ha quasi fatto credere il contrario, perché il suo amore, la sua dedizione, la sua profonda razionalità la portano a dispiegare forze e risorse incredibili, come le lunghe radici di un albero.
Cosa avremmo potuto fare senza di lei? Probabilmente qualcosa, probabilmente niente.
Non avremmo avuto quella magia che solo lei è in grado di creare, perché è bravissima, speciale, immensamente pronta a tutto, consapevole di sapere e poter fare tutto bene…non ci sono ostacoli insormontabili per lei, perché ha già previsto come scalare la montagna da un altro punto diverso da quello accordato in principio, perché tutte le prospettive sono importanti e non bisogna considerarne una soltanto perché non è così che funziona il mondo e non è così che funziona l’organizzazione di un evento così importante come quello del matrimonio. Non bisogna trascurare e sottovalutare nulla.
Al nostro matrimonio c’è stata una magia e questa magia l’abbiamo vissuta grazie a lei. La guardavo e mi sentivo in pace con me stessa, la ammiravo e dicevo tra me e me: “io vorrei essere così. Testa alta, spalle dritte e sguardo fisso verso l’obiettivo. Nessuna deviazione, nessuna distrazione, solo la calma di chi conosce il sentiero e se non lo conosce, prende del tempo per studiarlo, perché una soluzione c’è sempre”.
Vedere Mariangela, Miriam e gli altri ragazzi e ragazze del suo team mi ha fatto emozionare tantissimo, perché sono le persone più straordinarie, piene di energia, così impeccabili in ogni cosa che facevano. Erano una catena di montaggio perfetta, persone con un bagaglio di energia da cui abbiamo voluto attingere anche noi. Una macchina da guerra!
“Wonder-Mariangela”…non so come avremmo fatto senza di lei… probabilmente non ci saremmo sposati 😂
🤍