Il matrimonio di martina e Andrea a Ispra, Varese

Chitarra e voce, in fondo alla sala, cominciano ad intonare la nostra canzone, fino a quando non la vedo entrare, la donna che mi ha detto sì, che ha deciso di condividere con me la sua vita... la donna più bella di tutte.Ci teniamo la mano per tutta la cerimonia, promesse, scambio degli anelli e siamo marito e moglie. Scende la tensione e riprendo ad avere una temeratura corporea umana.

Stanchi dei soliti matrimoni dove resti ore e ore seduto a tavola manco fosse un sequestro di persona, abbiamo deciso di allestire, all’ombra di questa meravigliosa quercia secolare tutti gli aperitvi ed antipasti. Che fame! Ma mentre afferro finalmente una polpetta, mi sento trascinare via da mia moglie... le foto. Vicino alla tenuta ci sono dei viali alberati fantastici, un capo di grano con colori assurdi. Lontano dalla festa, i fotografi immortalano istanti di puro amore. Io e lei, finalmente!

Ritorniamo dopo una mezz’oretta con gli ospiti che si sono abbuffati come non mai. Entriamo nella seconda sala, allestita con dei tavoli rotondi per i parenti e un tavolo imperiale da 20 metri per mangiare insieme agli amici. Una sola portata, carbonara per tutti.

Finita la cena, ci spostiamo all’esterno. Chiaro di luna, candele e mille lucine ti trasportano in un mondo magico dove ogni secondo sembra durare una vita intera. Taglio della torta vicino ad un vecchio pozzo coperto da un tetto di rose e centinaia di stelline scintillanti.

Liberata la sala prinipale e riallestita per l’open bar, rientriamo per un po’ di sani balli scatenati. Non è stato come ce lo immaginavamo, è andato oltre ogni aspettativa. Io, lei, i parenti e gli amici di una vita.

Un consiglio a chi deve ancora sposarsi, godetevi quel giorno in ogni sua forma, in ogni suo istante, saranno ricordi che vi porterete dietro per il resto della vostra vita.

Buona vita!