Il matrimonio di Mario e Marilena a Rocchetta Nervina, Imperia
Di sera Estate Argento 3 professionisti
M&M
12 Lug, 2014Il racconto del nostro matrimonio
Descrivere un giorno così non è facile... ci sono troppe emozioni in ballo, la tensione dei preparativi, il nervosismo per i ritardi, le dimenticanze dell'ultima ora... Per noi è stato, come dire... caotico!
Facendo una cerimonia all'americana ci siamo sposati alla mattina in comune, mentre al pomeriggio abbiamo ripetuto una parte di ciò che era già stato fatto, ma tagliando le parti burocratiche più noiose e personalizzando il rito. E tutto sarebbe stato ancora più bello di quanto potessimo immaginare... ma:
Alla mattina in comune siamo arrivati in ritardo! I testimoni ci stavano già aspettando da un pezzo e per fortuna il sindaco era una persona gentile e spiritosa... altrimenti saltava tutto!
Dopo pranzo io e la testimone ci siamo fiondate a allestire la sala e ovviamente nel mentre la parrucchiera (mi vestivo nella location) è arrivata in anticipo... mai successo!
Fino all'ultimo non si sapeva se avremmo potuto fare la cerimonia in giardino perchè, non so se ricordate, il luglio del 2014 era più simile a un novembre piovoso... Alla fine abbiamo deciso di sfidare il tempo e fare la cerimonia all'aperto... E ho raggiunto mio marito sulle note di R. Sakamoto (eravamo in un bellissimo giardino e tutto dava un tocco molto zen) o almeno ho provato, visto che il direttore della location mi ha fermata dicendo che mancava qualche ospite importante?
Continua a leggere »Si, il testimone dello sposo! Forse si stava vendicando della mattina.
Finita la cerimonia, mentre si consumava il rito dei saluti agli sposi si è aperto il cielo, lasciando scendere una tale quantità d'acqua che sono fuggiti tutti in un batter d'occhi. e addio aperitivo in giardino!
Come addio al tableau che tanto desideravo doveva essere fuori dalla sala del ricevimento allestito in un albero bellissimo e niente. All'interno però appena l'ho visto mi ha emozionato, era come lo desideravo, e vederlo finito, dopo tutto il tempo che avevo passato a tagliare, incollare, disegnare, mi ha riempito di soddisfazione e orgoglio...
Si perchè mi sono data al fai da te e insieme a mio marito un nostro grandissimo amico e il ragazzo che ha definito le ultime cose pratiche, tutto è stato fatto deciso e orchestrato a nostra immagine, ruotava tutto intorno alla musica e ai suoi simboli, poi c'erano nastri, gemme, candele e specchi, fiori non ne ho voluto a parte quelli per il bouquet e il gazebo, tutto era già meraviglioso naturalmente.A parte il tempo!
Nella fretta degli eventi ci siamo scordati di esporre il quadro fatto dal nostro artistamico e il portafedi che avevo dipinto, rivestito e che era adornato con l'effige in argento, fatto da mio marito, di quello che è stato il simbolo per tutto il matrimonio, per cui ringrazio ancora ora il più volte menzionato artistamico, che lo ha disegnato appositamente per noi.
Nonostante tutto non cambierei nulla di quel giorno speciale... io mi sentivo una principessa, mio marito era splendido ed emozionato, avevamo gli amici intorno, il nostro bellissimo figlio ci ha portato le fedi. Abbiamo riso, ballato!
Non avremmo potuto essere più felici.
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