Il matrimonio di Manuel e Jessica a Palermo, Palermo

Vado per scendere le scale di casa, ero sola e scendendo ho incontrato due vicine che mi facevano gli auguri, eh bene lì ho avuto un momento di commozione, sentivo dentro me tutto che tremava e stavo per piangere ma è stato solo un secondo, non volevo lacrime quel giorno, già la mancanza di mio padre che non è voluto venire, era una batosta, ma soprattutto per questo ho deciso che non dovevo darla vinta a nessuno, e che quel giorno qualunque cosa sarebbe accaduta non avrei pianto, ma avrei riso dall'inizio alla fine!

Ore 10:30 vado in macchina sottobraccio a mio fratello, sfrecciando per la città tutti si accostavano e mi facevano gli auguri, era bello sentirsi al centro dell'attenzione per una volta, sono arrivata quasi puntuale in chiesa, i non puntuali erano gli invitati, all'entrata doveva esserci la paggetta che si è rifiutata di portare le fedi, mia unica ancora di salvezza quel giorno è stata la damigellina più grande che ha fatto davvero tutto, gioia mia!

Vado per entrare in chiesa e cosa succede? Sento allentarsi il vestito, ho passato tutta la giornata col vestito più largo di come doveva essere, ma sono dettagli.

Eh si entra! Sotto gli sguardi di tutti, al braccio di mio fratello, ma io vedo solo il mio futuro marito, commosso che si asciuga una lacrimuccia, accanto sua madre abbastanza seria e trattenuta, si vedeva che tentava di non piangere per la commozione (dolcissima), mi sentivo radiosa, col mio sorriso a 32 denti, non mi sono mai sentita così bella!

Cerimonia magnifica, allo scambio degli anelli il parroco non riesce a slegarli dal cuscinetto, momento di risatine visto che le fedi le avevo legate io, per evitare cadute disastrose e ricerche infinite di fedi che rotolano per la chiesa uhauahuahaha alla fine della cerimonia, finalmente marito e moglie, ci siamo diretti "alla cala" per le foto, ci siamo divertiti anche se il tempo è stato minimo.

Durante il ballo genitori figli (fatto con mio fratello) ho provato un po' di rabbia, nel pensare che tutto poteva essere diverso con mio padre presente, ma ho sorvolato ed ho ballato e riso con mio fratello, alla fine mentre stavo per ridirigermi al tavolo, mio marito mi blocca in mezzo alla pista e spunta il fotografo con una lettera in mano, momento devastante, mio marito mi aveva scritto una lettera, adatta al momento, in quel momento provavo un po' di fastidio nel sentire che quella lettera rievocava in me i sentimenti verso mio padre, ma le sue parole era stupende, ho visto e soprattutto sentito tutto l'amore che mio marito prova per me, sorprendentemente non ho pianto, ma è scoppiata in lacrime mia sorella, poverina si è persa anche il taglio della torta, perchè chiusa in bagno con mia madre.

Comunque infine tutto risolto, quella sera che avevamo in programma di uscire l'abbiamo passata ritornando dalle nostre famiglie a dare un ultimo saluto prima di cominciare la nostra nuova vita insieme, tutto è bene ciò che finisce bene, no?