Il matrimonio di Lorenzo e Chiara a Vinci, Firenze
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L&C
24 Giu, 2023Il racconto del nostro matrimonio
Che dire del nostro giorno... È stato semplicemente fantastico. Io e Lorenzo ci siamo conosciuti esattamente 6 anni prima, io sono molto giovane (25 anni) e lui ne ha 6 in più. Ci siamo innamorati lavorando insieme in una fiaschetteria, dove io arrotondavo in attesa di finire gli studi. Abbiamo fin da subito capito che era qualcosa di più, di vero. Allora abbiamo iniziato a mettere tutti i nostri soldi da parte, in attesa di comprare casa e, finalmente, sposarci. Poi è arrivata la malattia. Mi hanno diagnosticato un tumore molto raro nell'appendice, mi è stato asportato ma ancora oggi sto seguendo delle cure per essere certa che sia andato via. Ho capito che se si ha la fortuna di volersi bene così ed essere amata così, non bisogna aspettare. Ci siamo sposati 8 mesi dopo la mia operazione, certi che la vita in due iniziasse dal nostro giorno. E il 24 giugno 2023, tutto è cominciato con una grande dolcezza. Nessuna agitazione, io che per natura lo sono molto, ero tranquillissima e mi sentivo amata da tutta la mia famiglia. I miei nonni, mio zio che ha pensato con estrema professionalità a trucco e capelli esattamente come mi volevo (non troppo esagerata, me stessa, solo più curata del solito!) e mia sorella e la mia migliore amica al mio fianco, intende (l'ho scoperto dopo) ad attaccare tante lattine alla nostra macchina! è stato bellissimo, dal momento della preparazione, in cui si è fermato il tempo e non vedevo l'ora di arrivare da lore che mi stava aspettando, al momento dei regali. Infatti, poco prima di andar via, ho aperto un pensiero unico della mia nonna: un anello con una pietra blu, che apparteneva al mio nonno, con cui io avevo un rapporto fantastico e che è venuto a mancare meno di 1 anno fa. Questa pietra faceva parte dei gemelli del nonno di quando si è sposato... ed è stato un modo per averlo con me quel giorno! dopo tanta commozione, ho letto le promesse di Lorenzo, che aveva consegnato a mia sorella. Lì il tempo si è davvero fermato, e ho capito che tutto stava andando esattamente nel verso giusto, e che anche le cose più brutte potevano capitare per un motivo. Io ero lì quel giorno, come da sempre lo immaginavo. Sono arrivata all'altare con la pace nel cuore. E' stato il giorno più calmo della mia vita, e non potevo desiderare diversamente. Mio padre, aveva un sorriso enorme e nulla ha fatto pensare che quello fosse l'ultima volta che mi avrebbe dato il braccio. Anzi, ho capito che mi avrebbe accompagnato ogni qual volta lo volessi, da lì fino alla fine. La chiesa si trovava vicino vinci, precisamente sopra Lamporecchio, con vista sulle colline toscane. Piccola, stupenda, e rappresentativa di ciò che siamo. Sono entrata sulle note di "Alleluiah" del pianoforte: avevo deciso di guardare solamente Lore, per non perdermi neanche un suo sguardo e imprimere quel momento. Non ho visto nessuno, se non lui. Appena mi ha visto si è messo a piangere a dirotto dalla commozione, per cui da lontano gli ho fatto il segno di respirare e ci siamo commossi ancora di più. La messa la ricordo perfettamente, un ricordo dolce, dove abbiamo ringraziato tutti i nostri amici e ospiti (che erano stati dotati di bottigliette d'acqua, ventaglio, fazzoletti). Il prete era un caro amico, perché è stato lui a sposare i miei genitori e a battezzare me, mia sorella e mio fratello. Non poteva esserci scelta migliore. Fuori abbiamo fatto un brindisi, alcune foto, e Lore è stato lanciato in aria dai suoi amici! Come era bello... Nello scrivere queste parole lo rivedo, con i suoi occhioni verdi e tanta tanta commozione. Nel rivedere i video della nostra uscita ho capito di avere degli amici veri, erano tutti emozionati nel guardarci, felici, come lo eravamo noi! è stata davvero una giornata gioiosa. Abbiamo fatto un brindisi fuori dalla chiesa e io e Lore abbiamo fatto qualche foto tra le piccole vie dietro la chiesa, in questo paesino roccioso e bellissimo, molto toscano. Ci siamo diretti poi alla villa, dove con il nostro bravissimo e professionale fotografo abbiamo iniziato una serie di scatti bellissimi, che non vedo l'ora di vedere. (le anteprime, ve le pubblico qui sotto). Ci siamo sentiti molto a nostro agio, anche se non pensavamo, ed eravamo talmente felici che la fotocamera è passata inosservata. Mentre facevo le foto da sola, lorenzo mi urlava "ma quanto sei bella! ma quanto è bella mia moglie!" e io ridevo, ridevo, ancora più grata di questa vita! La cosa di cui sono più contenta è che anche se è stato un giorno volato e frenetico tra i tempi e le cose da fare, io sono stata sempre con lore, mano nella mano, vicino anche se parlavamo con altre persone. ci cercavamo, non riuscivamo a star distanti. Ci hanno detto tutti che questa cosa si vedeva, e che nonostante volessimo stare insieme abbiamo fatto la festa ai nostri invitati, grati della loro presenza. E' stato bellissimo, l'aperitivo purtroppo non lo abbiamo visto granché ma la cena era come ce la immaginavamo, all'interno di un bosco con i tavoli tondi e i colori del verde, le luci a cascata in alto e la magia del sassofono. Durante la cena, la figlia del migliore amico di mio padre ci ha fatto una sorpresa cantandoci una canzone e suonando la chitarra, e i miei ex colleghi di lavoro ci hanno regalato un baule con un corredo cifrato di raso stupendo! tutti i nostri amici si vedevano: erano felici, cantavano, mangiavano, non c'è stato nessuno che si è comportato in modo strano e (spero) siamo stati con tutti! a fine cena, ho ballato con il babbo sulle note degli U2: da sempre la nostra band preferita, il babbo metteva le cuffie sulla pancia della mia mamma, e fin da piccola abbiamo avuto questa passione in comune. la canzone tra l'altro, parlava del rapporto tra padre e figlio. Dopo sono passata al ballo con Lorenzo, che è durato 1 minuto preciso perché poi è partito il nostro flash mob! ci siamo messi gli occhiali da sole bianchi e abbiamo iniziato a ballare, ma la sorpresa è arrivata dopo 30 secondi, quando alcuni dei nostri amici si sono aggiunti a noi e abbiamo fatto un balletto all'apparenza improvvisato (in realtà, mesi e mesi di prove.... ahahaha!) e abbiamo sorpreso tutti! mia mamma non l'ho mai vista ridere così tanto! Dopo siamo saliti su, nella parte della limonaia, dove io e lore avevamo pensato di fare il taglio della torta sopra le scale che portavamo davanti alla cappella della villa con i nostri ospiti sotto, così che tutti potessero vedere quel momento. Avevamo dato a tutti una stella filante e un fiammifero, così da ricreare una atmosfera dolce. è stato molto bello, forse il momento più bello, sulle note di lana del rey. E poi... dolce, mini pasticceria, amari e sigaro con grappa da sigaro! Noi ragazzi più giovani (ma poi abbiamo invece scoperto piacevolmente che anche i più adulti si sanno divertire!) siamo passati quasi subito all'open bar, tra giri di shottini e bevute alcoliche, con un super deejay che mandava la nostra playlist post cena creata con la collaborazione di tutti i nostri amici, mentre i nostri parenti stavano seduti a frescheggiare fuori con la vista illuminata della città di Vinci in lontananza. Ci siamo davvero scatenati, divertiti tantissimo, musica top e persone giuste! Purtroppo, ogni favola a un certo punto finisce, ma per noi è sembrato quasi che fosse l'inizio di una nuova vita, come se tra noi adesso ci fosse un legame ancora più vero e sincero. È stato tutto bellissimo, se c'era qualcosa fuori luogo non l'abbiamo voluta vedere, certi che il valore del nostro gesto fosse qualcosa di più profondo, che esulasse dall'apparecchiatura sbagliata o il secondo senza sale. Io auguro a tutti un amore così, un matrimonio così, e spero che tutta la nostra vita insieme porti con sé la gioia di quel nostro giorno perfetto.
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