Il matrimonio di Giuseppe e Barbara a Palermo, Palermo

Il racconto del nostro matrimonio

Organizzare un matrimonio a distanza è davvero difficile, le decisioni da prendere in un matrimonio sono davvero tante e quando si decide di organizzare tutto da soli, bisogna prepararsi un bel pacchetto di determinazione, organizzazione, schemi e chiarezza mentale sulle cose da fare. In più, quando tu sei la sposa, sei nata e vivi a Trento, hai origini salentine ma decidi di sposarti nella città natale di tuo marito, che è Palermo, anche decidere dove celebrare il giorno del sì diventa impegnativo. Lo è stato, è stato impegnativo, ma a due anni di distanza, dico che lo rifarei. È stato un periodo bellissimo e complicatissimo della mia vita, ricco di emozioni a tanto tanto orgoglio.

Una cosa indispensabile è trovare dei fornitori seri, precisi, affidabili. Persone su cui sai che puoi contare, che non ti volteranno le spalle. L'organizzazione è durata circa 2 anni e si è svolta in pochissimi viaggi organizzati, di pochissimi giorni ciascuno. Per questo, ovviamente, è stato necessario pianificare ogni attività di quei pochi giorni per riuscire a incastrare ogni tassello del puzzle. Dalla scelta della chiesa, che ti deve prendere al primo istante, la devi sentire tua, al celebrante, che sarà una persona che la tua famiglia (natale o "adottiva") avrà conosciuto e ti avrà consigliato, ai pernottamenti dei tuoi ospiti di fuori regione (nel mio caso il 40% degli invitati) e il loro spostamento in pullman dalla chiesa al ristorante.