Il matrimonio di Gianluca e Eleonora a Cuneo, Cuneo
All'aperto Estate Grigio 2 professionisti
G&E
13 Lug, 2013Il racconto del nostro matrimonio
Erano sette anni che stavamo insieme, convivevamo e il matrimonio non ci sembrava poi così necessario. Poi un bel giorno, per scherzo, abbiamo deciso di sposarci ed eccoci qua: 13 luglio 2013 ore 5.00 del mattino, son sola sul mio balcone che mangio dei biscotti, son tranquilla (non pensavo), ripenso a come sia volato il tempo, come un'anno di preparativi, dove ho organizzato tutto da sola con lui in Afghanistan, la famiglia lontana dopo ansie, paure, stress e nervosismo, ci siamo è la mia ora!
Sto scrutando il cielo e spero che non piova. Da lontano vedo lui che corre dalla parrucchiera con una faccia sconvolta (deduco che non abbia chiuso occhio) mi sembra molto nervoso.
Sono le 7.00, corro io dalla parrucchiera, poi di corsa a casa c'è la truccatrice: oddio la frangia si è tirata tutta su, corri di nuovo dalla parrucchiera! Ok, disastro scampato, sono le 9.00, io son pronta, devo solo vestirmi, nel frattempo c'è la processione di sorelle, mamma, suocera da parrucchiera e truccatrice. Nel frattempo arriva pure il fotografo, nel giro di un quarto d'ora il mio tranquillo appartamento ospita circa 30 persone: che ansia, che caos, gente che va e viene, arrivano il bouquet e i fiori, arriva la carrozza e iniziano a farmi notare che dovrei essere già vestita ma la mia testimone non si vede all'orizzonte...panico! Mia cognata, mia mamma e mia suocera tentano di vestirmi ma non sanno nemmeno loro dove metter mani...son le 10.24 ecco la testimone: evviva!
Continua a leggere »Habemus sposa! Infilzo il velo da sola perchè è tardi, foto di rito con la famiglia e, ovvio, la foto coi miei gatti che però non vogliono saperne di farsi fotografare e va bene, andiamo, son già in ritardo!
Lo sposo è davanti la chiesa e va avanti e indietro nervosamente chiedendo l'ora a chiunque preoccupato dal fatto che non stessi arrivando più!
In carrozza con papà e le mie tre fantastiche sorelle che han deciso di farmi da damigelle. La piccolina di casa è uno splendore, i vicini che mi salutano, e in quel momento mi sento una principessa, stupendo...non ci credo che sto andando a dire il mio sì.
Quel viale alberato mi sembrava infinito, scorgo il mio amore davanti la chiesa che mi guarda emozionato, per guardare lui rimango col tacco incastrato nello scalino della carrozza ma per fortuna c'è il mio papà che risolve tutto, oddio mi gira la testa, sto per svenire, presto un bicchier d'acqua!
Arriva l'acqua, bevo, prendo a braccetto papà che trema come una foglia, davanti a me le mie sorelle emozionate, ecco parte la musica, suono soave di violino e arpa. Ci incamminiamo verso l'altare, quanti occhi e quante facce amiche mi sorridono: eccolo! Che bello in alta uniforme, mi tremano le gambe dalla paura, si leva i guanti bianchi e stringe la mano a mio padre, poi viene da me e solleva il velo dandomi un bacio delicatissimo in fronte e in sottofondo odo un coro che fa: ooooohhh.
Eccoci all'altare e con noi c'è Don Cesare, cappellano militare, che ha condiviso tanto coi suoi ragazzi e ci sembrava giusto condividere con lui anche questa gioia immensa. Siamo in una cappella piccina che ospita 40 persone perciò son tranquilla del fatto che ho vicino a me solo chi mi ama davvero e mi faccio forza di questo. Arriva la mia piccola Aurora con le fedi e trema tutta nel darmi il cuscino, che dolce, ci scambiamo gli anelli e mi sento diversa, mi sento felice, il parroco propone un'esperimento: dite una frase, un pensiero un ricordo felice per gli sposi. Bellissimo ma tanto imbarazzo...sembrava di stare a scuola ai tempi delle interrogazioni, tutti che guardavano per terra! Parte mia sorella, poi mio suocero, la mia madrina e le testimoni e infine proprio Don Cesare che si commuove parlando dei suoi militari, dei suoi figli e io che di solito son glaciale inizio a a piangere, tutti in lacrime.
Ho adorato questa frase detta dal parroco: siate il trampolino per la felicità l'uno per l'altro.
Eccoci ora siamo marito e moglie e via alle firme, foto, saluti dobbiamo uscire dalla cappella, silenzio totale (forse intimoriti dal picchetto): picchetto attenti! Vedo questo ponte di sciabole crearsi sulla mia testa e questo tintinnio quasi magico e noi che lo attraversiamo piano, ce lo assaporiamo proprio questo momento, lui sfodera la sua sciabola e apre il ponte e via col riso!
Si ricominicia con le foto, gli invitati entrano in villa e io e lui restiamo finalmente soli e mi dice: sei bellissima, ti sposerei altre mille volte, Ti amo!
Ci ha messo sette anni e un matrimonio per dirmi che mi ama...io sorrido inebetita ma non apro bocca (strano, son logorroica).
Entriamo nella location e che dire: wow!
Tutto come avevo progettato io, son soddisfatta, ricevo un sacco di complimenti e tutti, quando vengono a sapere che ho fatto tutto da sola, rinnovano i complimenti. Faccio il giro per i tavoli e ora sì che mi posso godere la giornata con gli amici. Lancio del bouquet e regalo di altri due più piccoli alla coppia più giovane e alla coppia più longeva. Taglio della torta attorniati dagli amici e via alle danze! Il primo ballo io e lui da marito e moglie, nonostante fossi fisicamente distrutta, è stato meraviglioso, avevo tanta voglia di stare stretta a lui e tra un bacio, un brindisi e un discorso consegnamo le bomboniere e salutiamo i nostri gentili ospiti...che peccato è già finita la giornata, vorrei che durasse ancora un po'!
Appena varcata la soglia di casa, per la prima volta come marito e moglie, ecco un tuono pazzesco e una grandinata fortissima: che fortuna, anche il tempo è stato dalla nostra parte!
Lui si guarda la fede e sorride e mi dice che si sente diverso, confermo anch'io, non era come pensavamo noi che non cambiasse nulla ma è una sensazione bellissima che non si può descrivere. Vorremmo sposarci altre mille volte solo per riassaporare quell'emozione bellissima quando due cuori, due anime, due persone diventano una cosa sola e le si può definire "Famiglia".
Anche quando la vita ci porterà lontano, quando avrò paura perchè tu per la patria stai rischiando tutto, mi basterà guardare quest'anello e pensare che io e te siamo infinito!
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