Il matrimonio di Fabio e Antonella a Troia, Foggia

Il racconto del nostro matrimonio

La sera prima non volevo saperne di andare a letto... mangiai i tuc con la nutella per l'ansia, nel letto, nonostante la mia testimone nonché mia migliore amica Elena, sdraiata di fianco a me mi ripeteva di non farlo, la mattina dopo alle 05 la casa era già popolata di gente e io non volevo svegliarmi... mia zia mi buttò giù dal letto e via nel bagno a prepararmi per L arrivo dell’estetista,parrucchiere,fotografo... un via vai di gente.

La casa era piena di persone, io ero rintanata al piano superiore ma una volta scesa ho potuto assaporare la curiosità e l’affetto. Che mi legava a tutti coloro che erano lì presenti, sapete abitando in un piccolo borgo di circa 40 famiglie e come se fossero tutti parenti. Mi guardavano tutti come se fossi la cosa più bella dinanzi a loro,ricordo le mie cuginette che non smettevano di piangere e mia zia che avendomi cresciuta sin da piccola esattamente come una figlia,in quanto mia mamma mori quando io avevo 5 mesi,era emozionata,agitata e anche un po’ paranoica affinché andasse tutto bene.Feci una serie di scatti a casa con mio padre,la compagna e le mie due sorelline e poi via in chiesa.