Il matrimonio di Daniele e Mariella a Carignano, Torino

Finalmente pronta sono scesa a salutare tutti che mi hanno accolta con un'ovazione, è stato bello vederli tutti lì per me, c'erano parenti da tutta Italia e saperli lì con me in quel giorno mi ha riempito di gioia. Dopo un po' di saluti e qualche foto siamo usciti tutti per raggiungere la chiesa, mio padre era una corda di violino mentre io facevo la scema e salutavo come la regina dal finestrino, arrivata davanti la chiesa ho salutato e ringraziato tutti quelli che mi stavano aspettando fuori, poi dopo qualche foto ho esclamato: "Adesso potete entrare tutti, grazie!"

Devo averlo urlato perché anche da dentro la chiesa si sono sentite le risate. Sistemati i miei due paggetti, cioè i miei magnifici nipoti, abbiamo iniziato la marcia nuziale. Devo ammettere che ero più preoccupata di non inciampare che di mio marito che mi aspettava davanti all'altare, però giunta da lui mi ha emozionato vederlo così nervoso le sue prime parole sono state: " Per fortuna che sei arrivata, adesso posso rilassarmi!".

Poverino, era proprio emozionato e mi sentivo quasi in colpa del fatto che io ero solo iperattiva ma non emozionata. È stato bello leggere le nostre promesse e scambiarci gli anelli davanti a Dio ed ai nostri ospiti, condividere con loro quel momento era tutto ciò che desideravo. Mio marito continuava a ripetermi quanto fossi bella e anche lui era bellissimo con il suo frack, proprio da pianista quale è.

Finita la cerimonia in chiesa e fatte le firme era ora di uscire dalla chiesa, vedendo circolare pacchi di pasta, ho recuperato l'ombrello e siamo usciti. Per fortuna che avevamo l'ombrello perchè ci hanno tirato chili di riso e pasta, peccato che un po' di pasta si è infilata nel mio vestito fra il pizzo e la seta e il cinturino non gli permetteva di scendere così sono dovuta entrare in chiesa e spogliarmi per togliere la pasta, non potevo fare le foto con la pasta che si vedeva dal vestito.

Fatte le foto di rito davanti alla chiesa siamo partiti per raggiungere il ristorante, peccato che ha iniziato a piovere, perciò tutte le foto le abbiamo fatte sotto la pioggia. Dopo le foto abbiamo raggiunto tutti gli ospiti nel salone del buffet e lì mio marito mi ha suonato un brano al pianoforte, in quel momento mi sono sentita una regina.

Terminato il buffet sono scesi tutti nella sala da pranzo e noi gli abbiamo raggiunti con le note della nostra canzone, non avevamo preparato un balletto ma ci è venuto spontaneo farlo e tutti ci hanno applaudito. Durante la cena giravamo fra i tavoli per scambiare qualche chiacchera con tutti ma essendo 175 ospiti non è stato facile considerare tutti.

Tra gli antipasti e i primi io e le mie amiche abbiamo ballato il flash mob organizzato per mio marito, il quale è rimasto felicemente sorpreso del balletto. Tutti i commensali hanno gradito tutte le cose che avevamo pensato per loro, dal cioccolatino come segnaposto, ai quadri con le loro foto da portarsi via, i gadget per farsi le foto durante la cena e per finire le foto scattate durante la cerimonia dai nostri fotografi e poi donate agli ospiti.

La festa è continuata fino alle tre di notte ballando e scatenandoci per tutta la serata, ci è completamente volata ed io ho portato i tacchi fino all'ultimo momento, per i giorni successivi non ho sentito più i piedi. Facendo un resoconto sono felicissima del mio matrimonio e tutto è stato come lo avevo pensato ed organizzato.

Visto il successo del mio matrimonio sto valutando di cambiare lavoro e fare la Wedding planner, chi lo sa, forse un giorno!