Il matrimonio di Barbara e Roberto a Cesate, Milano
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B&R
29 Giu, 2013Il racconto del nostro matrimonio
"29 Giugno 2013: Bush e Roby oggi Sposi!"
È così che inizia il giorno più bello della nostra vita insieme, con uno striscione che le mie sorelle avevano preparato per noi e attaccato al cancello di casa dei miei genitori.
Torniamo però alla sera prima, tra gli ultimi addobbi da finire, i palloncini da gonfiare e l’emozione che inizia a salire sempre di più… Per tranquillizzarci io e le mie sorelle ci beviamo una bella tisana e poi intorno alla mezzanotte tutti a nanna. Anche se in realtà il mio è stato più un dormi-veglia per tutta la notte, sono nella mia cameretta con di fianco la mia sorellina Stefy, nonostante ciò l’ansia pre-matrimonio non mi fa chiudere occhio. Poi la sveglia, ore 6.00, stomaco chiuso, doccia rigenerante e pronta per la parrucchiera e la truccatrice. E in quei momenti, mentre l’acconciatura e il trucco iniziano a prendere forma, il cuore mi batte a mille e penso al mio futuro marito che anche lui tra i mille preparativi sta per leggere la lettera che gli avevo scritto qualche giorno prima e che avevo lasciato sotto il cuscino. E poi arriva la mamma, splendente, con il mio bouquet, tutto di rose rosse, e i miei occhi iniziano a brillare! Verso le ore 9.00 sono pronta per indossare il mio tanto desiderato vestito, do una sbirciatina fuori dalla finestra e vedo i fotografi, i parenti, i vicini di casa che iniziano ad arrivare. Aiuto la mamma a chiudere la cerniera del suo meraviglioso abito e le mie sorelle sono già pronte, bellissime e super agitate anche loro. Corro in mansarda per prendere il mio vestito e finalmente sono pronta per indossarlo con l’aiuto ovviamente delle mie testimoni e di alcune amiche. Sono talmente agitata da non riuscire nemmeno a toglierlo dall’ometto! Sono pronta e il servizio fotografico ha inizio: guarda di qua, guarda su e poi giù, metti il bouquet vicino al viso... Io a un certo punto: "ma che ore sono? Ore 10.50, oddio dobbiamo andare!" Scendo le scale per raggiungere il soggiorno e lì vedo tutti, sorridenti, che mi dicono “sei bellissima” e con un sorriso a 360 denti mi avvio verso l’uscita di quella casa, dove ho trascorso splendidi momenti, indimenticabili, con la mia famiglia. Taglio cosi il famigerato nastro e a braccetto con mio papà mi avvio verso la macchina, l’auto di Lupin: Excalibur Cabrio!
Continua a leggere »Arriviamo così davanti al portone della chiesa e, mentre chiedo a mia zia di mettermi il velo davanti al viso, ci accorgiamo che era stato messo al contrario. Oddio panico! Grazie alla parrucchiera e a mio papà tutto si sistema e mi dirigo con il cuore a mille verso il mio futuro sposo, che era lì ad aspettarmi super emozionato con i lacrimoni. Le mie due damigelle, Asia e Giada, davanti a me che lanciano petali di rose bianche su una lunga passatoia rossa. Eh sì, i colori predominanti delle nostre nozze sono il rosso e il bianco, quindi anche la chiesa è addobbata con rose rosse e gerbere bianche. Arrivo finalmente davanti all’altare, lo vedo, stupendo ed elegantissimo, e sento come un groppo allo stomaco che mi fa scendere due lacrime. Il momento sempre desiderato è arrivato: mi solleva il velo dal volto e mi dà un bacio sulla fronte. Quell’istante rimarrà per sempre scolpito nei nostri cuori.
La cerimonia ha inizio, in sottofondo la voce di una bravissima cantante lirica e il suono dell’organo, Massi e Veronica, con voce tremolante, salgono per le letture, un prete simpatico, moderno, senza lunghe prediche, ci chiama sull’altare insieme ai testimoni per celebrare l’importantissimo momento delle promesse e dello scambio degli anelli. Roberto sapeva tutte le parole a memoria, invece io, presa dall’emozione, ho dovuto leggere sul libretto. Ci teniamo per mano e guardandoci negli occhi, ci promettiamo di amarci per sempre, per tutti i giorni della nostra vita! Allo scambio degli anelli manca il paggetto che è in quel momento fuori dalla chiesa a fare i capricci, così il piccolo Andrea accompagnato da suo papà corre con il cuscinetto e le fedi verso di noi… È stato un momento davvero simpatico, anche se da una parte io temevo che le fedi cadessero prima di raggiungerci e poi il piccolo Andrea che voleva soffiare la candela ci fa sorridere tutti! Il prete ci fa dare il più bel bacio della nostra vita e rivolgendoci verso tutti gli invitati esplode un applauso. Un’emozione unica ed indimenticabile! Ringraziamo tutti gli invitati con questa frase riportata anche sul nostro libretto: “Possa la strada venirvi incontro, possa il vento sospingervi dolcemente,possa il mare lambire la vostra terra e il cielo coprirvi di benedizioni”.
Poi il momento delle firme insieme ai testimoni Stefy e Chiara per me, Andrea e Vivian per Roby, e poi fuori dalla chiesa parenti e amici ci lanciano riso e petali di rose rosse. Mio marito (non più futuro ormai!) mi prende in braccio e baciandoci giriamo e giriamo fino a quasi arrotolarsi il velo nelle sue scarpe e rischiare di cadere! Ma in quel momento non capiamo più nulla, iniziamo a salutare e ringraziare tutti quelli che sono lì con noi a condividere questa importantissima giornata. Poi la foto di gruppo davanti alla chiesa con la macchina da sfondo e il lancio dei palloncini a forma di cuore.
Mentre gli invitanti a suon di clacson si dirigono verso Villa Suardi a Trescore Balneario, noi facciamo qualche foto davanti alla chiesa e poi anche noi ci dirigiamo verso il Lago di Endine, esattamente a Spinone sul Lago, un luogo fantastico dove acqua e montagna si uniscono in un paesaggio unico, dai mille colori, mozzafiato.
Nel frattempo gli invitati scoprono le bellezze della Villa Suardi e si gustano un delizioso e ricco aperitivo… Ci accingiamo anche noi a suon di clacson alla location e lì ci aspettano tutti per il brindisi. E poi quella foto e quel bacio con dei mega occhialoni da sole colorati, simpaticissimi!
Ecco il nostro tableau mariage, un grosso cuore rosso con incise le nostre date più importanti:
Tavolo Sposi. 29 Giugno 2013... Finalmente il gran giorno, i signori Conte sono marito e moglie.
Tavolo 1. 14 Aprile 1981: La nascita di Barbara... grande evento di gioia in casa Assenza.
Tavolo 2. 21 Agosto 1980: La nascita di Roberto... fine del silenzio e della pace in casa Conte.
Tavolo 3. 18 Febbraio 1999: Il primo bacio… emozione pura.
Tavolo 4. 17 Settembre 2011: La proposta e l’anello… « Si, lo voglio! »… i giochi sono fatti.
Tavolo 5. 16 Giugno 2007: Si va a vivere insieme… l’esperimento ha successo.
Tavolo 6. 23 Novembre 2009: Si acquista casa… sarà perfetta.
Tavolo 7. 14 Febbraio 2010: Primo giorno nella nuova casa… il primo di tanti giorni felici.
Tavolo 8. 18 Aprile 2005: La laurea di Barbara… il mondo ha una dottoressa in più.
Mentre ogni invitato curiosa sul tableau mariage dove sedersi e a quale data della nostra storia corrisponde il suo tavolo, noi sposi ci prepariamo a un ingresso trionfale con in sottofondo i Coldplay “Viva la Vida”. Il pranzo ha inizio! Tolgo il velo e con l’aiuto della parrucchiera mi metto il diadema (ho pure dovuto tagliare un pezzetto di capelli perché si erano incastrati nel pettinino!).
Io e mio marito apriamo le danze con la romanticissima canzone “I will always love you”, un momento indimenticabile fatto di sguardi, abbracci e baci! A seguire il ballo con mio papà e di Roby con sua mamma con la canzone di Eros Ramazzotti che ci dedica mio cugino Gianluca accompagnato da mia sorella Chiara e mia cugina Giovanna; il ballo tra i miei genitori con la canzone “La Cura” di Battiato, che mia mamma dedica a mio papà, ci fa commuovere tutti (e il trucco ha retto per fortuna!).
Poi tanti scherzi, tante sorprese, altri pianti (quando per esempio le mie sorelle mi regalano una cornice con tutte le foto più significative da quanto eravamo piccole ad oggi…), una lacrima dietro l’altra e un forte abbraccio con loro, mia mamma e mia nonna.
Durante la pausa sorbetto ne approfittiamo per fare le foto con tutti parenti e amici: ci stava venendo una paresi facciale ma ce l’abbiamo fatta, così almeno avremo il ricordo di ognuno di loro che hanno condiviso con noi questa immensa gioia del matrimonio.
Siamo arrivati quindi al taglio della torta, che con sottofondo la musica “Marry you” di Bruno Mars e le bolle di sapone, abbiamo tagliato nella cornice della Chiesa di Villa Suardi e del romantico “Ponte di Romeo e Giulietta”.
E proprio vicino a questo ponte, lancio il mio bouquet con il sottofondo di “Single Ladies” di Beyoncè e chi sarà la prossima sposa? Mia sorella Stefy!
Dopo la squisitissima torta, tutti a scatenarsi dentro la villa mentre noi sposini ne approfittiamo per fare altre foto negli angoli più belli della villa e del suo parco secolare.
Per concludere la festa in bellezza, tutti pronti per l’Harlem Shake, un ballo scatenatissimo che coinvolge tutti quanti e lì abbiamo visto davvero tutti, bambini e adulti, divertirsi come non mai, anche la nonna di 86 anni!
Poi bisogna scoprire anche chi sarà il prossimo sposo, così con la musica di “9 Settimane e Mezzo” Roby mi toglie la giarrettiera e la lancia con in sottofondo la canzone di “Pretty Woman” e proprio Massi la prende! Evviva!
Prima di andare via, ricordo agli invitati di lasciarci una dedica nel libro che avevamo appositamente preparato: "Queste pagine sono per Voi… Scrivete un vostro pensiero, un vostro augurio, una vostra emozione... saranno per noi parole preziose da conservare per sempre, per rivivere, nel tempo, le emozioni di questa magnifica giornata. Grazie per aver voluto essere qui, con noi, oggi." Beh non ci credevamo, ma ce lo hanno riempito tutto di splendidi messaggi di auguri!
Mentre ormai tutti vanno via, io e mio marito insieme a Stefy, Chiara, Massi, Valentina e Luca andiamo a Spinone sul Lago per far volare le lanterne. La prima prende un pochino fuoco e non vola, ma la seconda, invece, vola in alto e non si spegne mai… Speriamo quindi che i nostri desideri si avverino presto!
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