Il matrimonio di Andrea e Eleonora a Godiasco, Pavia

Arriva il mio parrucchiere/make up artist e facciamo un giro della location, di cui rimane letteralmente estasiato. Due chiacchiere, uno snack e ci mettiamo al lavoro. Da quel momento il tempo è volato!

È arrivata mia mamma, il bouquet, i fotografi, mia sorella testimone, la mia nipotina damigella e la mia cara amica Daniela.

Si fanno le 4 e sento lo sposo, che si preparava nella stanza di sotto, avviarsi: sale l’emozione.

Mia sorella mi aiuta a indossare l'abito e riesce a fare il miglior fiocco di tutte le prove. Sono pronta per le foto!

Arriva mio papà ed, applaudita dallo staff, mi avvio alla macchina. Il nostro cagnolone, Airon, nella stanza di sotto, affacciato alla finestra con la dog sitter richiamava la mia attenzione con un “Bau!” deciso, quasi a dirmi “Ehi ci sono anch’io!”.

Arrivata all’Eremo di Sant’Alberto un bel respiro e, sorridente, entro. Ad Andrea brillavano gli occhi, l’emozione era fortissima.

Dopo una piacevolissima cerimonia accompagnata dalla coinvolgente musica di arpa e violino arriviamo alla Rocca. Il sole tramontava sulle colline e l’atmosfera era davvero romantica!

Dopo un brindisi e la foto di gruppo io e Andrea salutiamo gli ospiti, accomodati sulla terrazza e sul torrione a gustare gli antipasti e, i bambini, per la mano della baby sitter, Alice, ci salutano contenti di andare a giocare.

Ci trasferiamo nella “Sala delle Segrete” per la cena, continuando a ricevere complimenti dagli ospiti! I bimbi, al tavolo con Alice, ci preparano un bel disegno e mangiano da soli osservati da lontano da genitori increduli.

Una torta scenografica a 4 piani ci aspetta sul torrione, ormai è buio e il tutto è illuminato da luci suggestive. Il saxofonista intona le note di “A say a little prayer” e siamo pronti per il brindisi e il taglio della torta!

Letizia mi chiede una mano per radunare le invitate non ancora sposate e al via il lancio del bouquet! La mia nipotina Giada è la fortunata!

Inizia la festa, qualcuno rimane seduto sul torrione a godersi un pò d’aria sorseggiando un drink, qualcuno ci lascia un messaggio sul fotolibro di fidanzamento realizzato dai fotografi, intanto nella “Sala dei Conti”, dagli arredi medievali, si aprono le danze. Qualcuno inizia a congedarsi, io e le mie amiche balliamo sulle note delle hits che ci ricordano il nostro weekend a Ibiza!

Arriva lo sposo: è il momento del nostro ballo e realizzo che la serata sta per concludersi. Un anno di preparativi e il grande giorno passa troppo in fretta!

Ringrazio tutti coloro che l’hanno reso possibile! Da mia sorella, avvocato divorzista che si è riscoperta wedding planner, ai miei genitori, e al grande lavoro di Artintavola!