Il matrimonio di Zal e Laura a Roma, Roma

Arriva la macchina, un Maggiolone d’epoca cabrio bianco…wow che meraviglia, saliamo in macchina io e mio papà che non smetteva un attimo di guardami e che mi chiedeva: ma come è possibile che continui a sorridere con questa tranquillità, ma non sei agitata? E’ vero, non ero agitata, ma felice, si emozionata, ma tranquilla.. così come immaginavo di trovare il mio futuro marito.

Arriviamo così al momento della cerimonia, un rito civile nella Chiesa sconsacrata di Santa Maria in Tempulo a Caracalla (Roma), scendiamo dalla macchina, mio padre mi prende sotto braccio ed entriamo.. mentre io continuo a sorridere al mondo intero, alzo gli occhi e mi accorgo che mio marito aveva il viso gonfio e gli occhi pieni di lacrime e mi rendo conto che lui era molto più agitato di me, arrivo da lui lo abbraccio, gli do la mano e lo tranquillizzo con un dolce sorriso. Come saprete i riti civili, sono molto veloci, così per renderlo più immemorabile, la mia testimone ha letto una bellissima ed emozionante lettera in cui ha raccontato in breve la nostra storia d’amore con tutte le gioie e le difficoltà avute da quando ci siamo conosciuti.

Finita la cerimonia civile, usciamo… e arriva la sorpresa, pelle d’oca, occhi increduli di tutti, vediamo dei ragazzi arrivare da lontano a ritmo di bonghi vestiti con i loro colorati vestiti senegalesi e tutti gli invitati indistintamente iniziano a ballare, è un ritmo Africano al quale non si può resistere, riesce a far muovere chiunque!

Finita questa ventata di allegria risaliamo in macchina per andare a fare le foto, indovinate cosa stava ascoltando l’autista? La nostra stazione radio preferita: Radio Mambo.. e così si continua con la musica fino alla prima tappa: Il Colosseo, non ci si può sposare a Roma senza avere qualche scatto al Colosseo. Tra la curiosità dei turisti che si avvicinavano e ci scattavano foto, ci siamo sentiti per un attimo delle star J. Proseguiamo poi alla seconda tappa: il Parco degli aranci, un meraviglioso giardino dove scattare delle bellissime foto, sia per il percorso interno, sia per la strepitosa vista su tutta Roma. Terminati i 400 scatti circa è arrivato il momento di andare dai nostri ospiti che ci stavano aspettando al Ristorante.. una location perfetta, è stato amore a prima vista, così come per il vestito, la scelta è stata rapidissima senza troppi giri e impazzimenti. Il posto si trova ad Ostia Antica e si chiama Il Bagnolo, un ristorante immerso nel verde, completamente arredato in stile etnico come piace a noi, con una piscina meravigliosa, e adatta a chi come noi desidera mangiare all’aria aperta romanticamente a bordo piscina e sotto le stelle.

Arriviamo e ci accolgono con la nostra colonna sonora: Sunrise di Norah Jones, tra applausi e abbracci degli ospiti, e ci scattiamo qualche foto vicino al tableau, un’opera d’arte interamente fatta da mia madre, un’enorme mappamondo di cartapesta, dipinto a mano e con i Paesi del mondo come nomi dei tavoli, il nostro tavolo si chiamava l’ile de l’amour, non poteva esserci argomento migliore che ci rappresentasse.

La cena è stata veloce, come richiesto da noi, nell’arco di 2 ore e mezza al massimo abbiamo mangiato le 4 portate (antipasto a buffet, 2 primi e 2 secondi con contorno serviti al tavolo) così abbiamo potuto proseguire la serata dando il via alle danze e divertendoci liberamente senza annoiarci.

E dopo il lancio del bouquet che non poteva mancare, prima del taglio della torta nunziale abbiamo fatto volare delle lanterne cinesi, 1 rossa a forma di cuore accesa da noi e le altre bianche dagli ospiti, è stato un momento che rimarrà nei cuori di tutti.

Che altro dire, è stato un matrimonio organizzato in maniera originale e tutto fatto da noi con orgoglio dall’inizio alla fine, non solo il tableau, ma anche le bomboniere create artigianalmente da un’amica: un barattolino di vetro con confetti di diverse dimensioni e sui toni del lilla, il colore del matrimonio, con un bel fiocco di organza lilla e sopra il coperchio una torta fatta a mano di fimo e ornata di swarovski e brillantini della stesse tonalità..un’amore, e come segnaposti abbiamo usato dei rami di lavanda profumata.