Il matrimonio di Vilmer e Isabelle a Bevilacqua, Verona

Il racconto del nostro matrimonio

Io e isabelle eravamo da tempo alla ricerca di un luogo dove festeggiare il nostro matrimonio. Io sono nativo di Vicenza ma da sei anni vivo a Milano e invece Isabelle è originaria del Brasile del sud. I nostri ospiti provenivano da molti parti del mondo e oltre cinquanta di questi dal Brasile vista la provenienza della sposa. Inizialmente cercavo delle ville palladiane che rappresentasse, in quanto veneto, una cultura veneta rinascimentale. Ma sebbene avessimo visitato tutte le ville con queste caratteristiche vicino a noi nessuna aveva risposto in pieno alla nostra richiesta soprattutto in modo condivisa. Avevamo per un periodo smesso la ricerca ed a ottobre/novembre del 2018 su insistenza di Isabelle riprendemmo imbattendoci su un sito che tra le varie location promuoveva anche il castello di Bevilacqua. Naturalmente amante della storia sono andato a documentarmi sulle origine e sulla sua storia. Per noi l'incontro con la responsabile dell'organizzazione oltre che titolare con la sua famiglia, ha generato un progetto. Attraverso un processo di conoscenza che fosse funzionale a rispondere ai nostri bisogni, desideri e aspettative di tutto quello che noi siamo e volevamo. Inizialmente avevo dei pregiudizi motivati dal desiderare sposarmi in una villa palladiana come già sopracitato. Nel tempo il progetto si è realizzato attraverso un processo che andava a rispondere alle nostre richieste. Avevamo centoventi ospiti di cui novanta fuori Veneto. Ci siamo affidati ai consigli dalla responsabile del castello nello scegliere il giorno, venerdì 10 maggio per avere a disposizione tutto il castello. Il matrimonio doveva essere dinamico in uno scenario classico e quasi principesco. Abbiamo iniziato l'aperitivo nel giardino pensile, un valore aggiunto quello scenico in un contesto arboreo e di panismo. Ottimo il cibo e le sue varie isole con alimenti diversi che svariavano da una cucina locale a una cucina più ricercata. Seconda ambientazione la sala rinascimentale, il menù comprendeva due primi e un secondo accompagnato da verdure grigliate. Terza parte del nostro matrimonio siamo andati in un altro giardino in tendone coperto dove abbiamo fatto il taglio della torta e festeggiato e un dj che animava l'evento. Avevamo messo a disposizione dei nostri ospiti anche un open bar con circa 300 cocktail preparati al momento di quattro tipi diversi. I bartender erano simpatici, per lo meno a me (lo sposo...). Alla fine della festa alle due, nelle sette camere del castello le ho riservate per le persone più vicine a noi.