Il matrimonio di Stefano e Paola a Sarnico, Bergamo

Il racconto del nostro matrimonio

E tra un sogno e l'altro ecco arrivare il giorno tanto atteso, non il punto di arrivo bensì il punto di partenza per l'avventura del matrimonio.

Una mattinata a suon di preparativi, barbiere e parrucchiere, preparazione del buffet per i parenti, vestizione e un bicchiere di spumante.

Il sagrato della chiesa è gremito di ragazzi, lupetti in uniforme e tantissime persone in abito elegante e dai colori più svariati. Non credo di aver visto nessun volto in realtà, gli occhi erano colmi di gioia e lacrime e alla ricerca di lui. Un abito blu? Sul serio? Che bello! Mi ha lasciato senza parole. Stefano indossa un abito blu e tiene fra le mani un bouquet di orchidee. Giusto qualche frazione di secondo, tempo di indossare il coprispalle ed ecco il dolce suono del coro che intona il canto d'ingresso. Mai un canto fu più azzeccato.

La cerimonia è stata la parte più bella di tutta la giornata. Canti, piccole attenzioni, il balbettio prima di pronunciare la promessa di una vita, la firma finale con le mani tremolanti e le risate con i testimoni sull'altare, l’abbraccio finale. È stata una giornata speciale, divertente, emozionante e la sera al termine dell'ultimo ballo ci si prepara a varcare insieme la soglia della piccola casa al lago. Le valigie per Parigi sono pronte.