Il matrimonio di Stefano e Mariagrazia a Bergamo, Bergamo
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21 Giu, 2013Il racconto del nostro matrimonio
È stato tutto perfetto, degno del sogno più bello e migliore di quello che avevo immaginato nei mesi precedenti.
La notte prima del matrimonio ero agitata, un po' per l'emozione, un po' perché dormire senza Stefano non mi piace, e un po' perchè era la prima notte nella casa nuova. Ho dormito pochissimo, circa 3 ore e mezza, e alle 6.45 ero già in piedi, a fare colazione.
Non voglio annoiarvi con tutta la preparazione, anche perché in realtà non ero agitata. Ho avuto con me estetista e parrucchiera di sempre. La parrucchiera, Alessandra, è rimasta fino a quando non ho indossato il vestito, dandomi una mano, ovviamente.
Ero tranquilla, fino a quando non ho visto l'orologio. Erano ormai le 11.00, ma la casa continuava a riempirsi di parenti e di amici, nonostante la messa sarebbe dovuta iniziare proprio a quell'ora. E quindi ho iniziato ad agitarmi, chiedendo a tutti di uscire, ma gli invitati continuavano a mangiare e a bere tranquillamente. Io sembravo posseduta, e continuavo a ripetermi "la sposa non può arrivare prima degli invitati". Fatto sta che sono arrivata in chiesa alle 11.30, il prete mi ha fulminata con lo sguardo, me lo ricordo! Ahaha, se ci ripenso ancora rido istericamente.
Continua a leggere »Appena sono arrivata, ho subito cercato gli occhi di Stefano. Ci siamo guardati, ed io mi sono emozionata. È scesa una lacrimuccia. Ci siamo salutati, mi ha consegnato il bouquet (davvero splendido!!) e poi abbiamo dato la mano ai rispettivi genitori.
Il prete ha fatto entrare tutti gli invitati, poi è entrato Stefano con sua mamma, e infine io con mio papà.
Ho percorso la navata della chiesa tenendo stretta la mano di mio padre, frantumandogliela forse (per fortuna il tragitto era breve), e il mio sguardo era solo per Stefano. Arrivati da lui, mio papà ha abbracciato me con una mano, e Stefano con l'altra, rimanendo quindi in mezzo a noi, e si è commoso. Credo sia stato davvero il momento più toccante di tutta la cerimonia.
Io avevo la voce spezzata dall'emozione, credo d'essere sembrata un cagnolino. :-) Ma non me ne sono resa conto ... mi è stato riferito dopo, ovviamente ;-)
È stato tutto surreale, ogni tanto io e Stefano ci guardavamo e ci dicevamo "sta succedendo davvero, sta succedendo a noi". Ci siamo sorrisi spesso, e tenuti per mano per quasi tutta la cerimonia.
Lo scambio delle promesse è stato, ovviamente, il momento che aspettavamo dall'istante in cui abbiamo deciso di sposarci ed è stato molto intenso. Non abbiamo sbagliato nemmeno una parola, e soprattutto le fedi si sono sfilate facilmente ;-) ... Il mio nipotino che ci ha fatto da paggetto, per un attimo ci ha terrorizzati. Daniel ha 2 anni e mezzo, e ad un certo punto si è bloccato e ha iniziato a scuotere il portafedi ... Voleva Capire come mai non emettesse alcun suono ... ahahahah ma mica è un tamburello ;-).
Una delle mie più care amiche come regalo di nozze ha chiesto ad una solista dall'impostazione lirica di cantare per noi, e tutta la messa è stata molto emozionante. Alle firme ha cantato l'Ave Maria, inutile dire che avevamo la pelle d'oca...
Uscita dalla chiesa, i bambini erano schierati, e ci siamo ritrovati in un tripudio di bolle di sapone, che meraviglia!
Arrivati alla location tutti ci aspettavano, quasi più emozionati di noi, e dopo il brindisi ufficiale è iniziata la festa. Il buffet di aperitivo era meraviglioso ... Abbiamo mangiato e bevuto tanto, il cibo era abbondante e di qualità. Credo che gli ospiti abbiamo apprezzato.
Poi il pranzo si è svolto in modo tranquillo e senza eccessivi ritardi, anzi ... Gli invitati hanno gustato ogni piatto, e il personale della sala è stato davvero cortese e disponibile. Niente è andato storto.
Dopo il taglio della torta, altro momento emozionante in cui tutti erano lì a guardarci e a sorridere con noi, sono iniziati i canti e balli, e non sono mancati gli scherzi (tutti molto sobri però, e per niente volgari e pesanti!).
Ad ogni modo, il giorno è passato in fretta. Non ho mai guardato l'orologio, ma quando ho visto che ormai era arrivato il buio, un pò ci sono rimasta male. Avrei voluto che quel giorno durasse per tutta la vita.
Ma forse, proprio perchè si tratta di un giorno solamente, che risulta così speciale.
Vorrei potervi descrivere ogni attimo che ho vissuto, ed ogni emozione provata, ma credo sia impossibile ... Le parole non sono abbastanza. Però chi ci è passato, sa cosa si prova, e sono delle sensazioni uniche ed irripetibili.
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