Il matrimonio di Simone e Raffaella a Bomarzo, Viterbo
Country Primavera Bianco 4 professionisti
S&R
14 Mag, 2016Il racconto del nostro matrimonio
I preparativi del nostro matrimonio sono iniziati nel mese di settembre dello scorso anno. Abbiamo coltivato fin dall'inizio il desiderio di vivere questo momento così speciale per noi ed i nostri figli in un contesto country chic. Abbiamo cercato a lungo la location, poi...il colpo di fulmine: I Giardini di Ararat, sullo sfondo incantevole dei Monti Cimini.
Questi luoghi ci sono cari perché hanno fatto da cornice agli studi dello sposo, laureato in agraria. Oggi molti dei nostri amici vivono in questa magnifica terra ed è per questo che li' ci siamo sentiti subito a casa! Trovata la location abbiamo cominciato a ragionare sul luogo del rito civile. La nostra wedding planner ci ha suggerito di visitare Palazzo Orsini a Bomarzo.
E lì' nuovo innamoramento per la piccola Sala dei Paesaggi, un tripudio di affreschi verde-oro molto simile al panorama che si gode dalle belle finestre affacciate sul più noto Parco dei Mostri. E che dire del borgo medievale? I suoi scorci pittoreschi, ancora appesi lungo la linea del tempo, intatti, pieni di chiaroscuri. In quelle piccole nicchie di tufo abbiamo cominciato a sognare il nostro giorno speciale. Lo sposo ha iniziato ad immaginare come costruire il tableaux... Ispirato dai legni bianchi trasportati dalla corrente sulle spiagge dorate dell'Argentario le sue mani sapienti hanno incominciato a costruire le cornici che di lì a poco avrebbero ospitato i nomi dei nostri amici più cari. L'amore per la natura ha suggerito di nominare ogni tavolo con il nome di un insetto: così le cornici si sono trasformate nella dimora di allegre coccinelle e splendide variopinte farfalle.Il lavoro è stato lungo... Non sono mancati momenti di scoraggiamento ma alla fine, dopo la nostra festa, gli amici ammirati ci hanno chiesto di portare via con se' le cornici, lasciandoci (bontà loro) almeno quella degli sposi!
Continua a leggere »L'abito della sposa ha vissuto una lunga incubazione... Ma ne è valsa la pena: lungo, bianco e sexy come da richiesta dello sposo... Quando l'ho indossato la prima volta ho capito come dovesse sentirsi una principessa... Una delle emozioni più intense. E comunque, il primo dei 10 provati all'atelier... Anche questo un amore a prima vista! Per le bomboniere abbiamo scelto uno stile gastronomico km 0... Ci siamo rivolti ad un amico Fabrizio Nisi, un grande apicoltore, produttore di miele biologico del nostro territorio che ha realizzato dei graziosi vasetti di miele personalizzati. Le partecipazioni in cartoncino, iuta e pizzo hanno volato ai quattro capi del mondo, mentre cercavamo la nostra colonna sonora.
bbiamo scelto qualcosa di inedito due voci maschili, una femminile e la chitarra acustica, per rimanere fedeli al nostro stile country.Il giorno della cerimonia pioveva... Non ce ne siamo accorti...perché come mi piace pensare, siamo una coppia che ha il sole dentro! Al primo arco della piccola salita che conduce al Palazzo Orsini c'era nostro figlio, diciannovenne, ad attendermi.
Al suo braccio ho varcato la soglia della felicità più grande: vedere gli occhi del mio sposo brillare di emozione e i respiri fermarsi, per un istante...e poi ancora, fino a sciogliersi in quell'abbraccio che ha il sapore di eterno amore.Al termine della cerimonia celebrata dal Sindaco di Bomarzo e durata circa 20-25 minuti, abbiamo sfruttato le stanze del Palazzo per fare la prima parte del nostro servizio fotografico, all'uscita ci aspettavano tutti gli inviatati per il rituale del lancio di riso! Poi Valentina la fotografa, ha proseguito ad immortalare i nostri baci nei vicoli del borgo di Bomarzo, tra freddo, vento e pioggia...ma la gioia ed il divertimento sono stati comunque tantissimi nonostante le condizioni atmosferiche proibitive.
Nel frattempo gli inviatati si erano già tutti trasferiti verso l'Agriturismo a degustare gli antipasti del buffet di questo meraviglioso presidio Slow Food, le tavole erano ricche di salumi, formaggi e verdure provenienti da aziende del territorio circostante. Nell'Agriturismo prima di scegliere il menù definitivo ci siamo stati diverse volte, abbiamo avuto l'imbarazzo della scelta e siamo stati a lungo indecisi, ma alla fine tutti i nostri amici hanno apprezzato tutti i piatti scelti assieme alla Chef Laura Belli, e molti hanno anche detto che torneranno per conto loro ai Giardini di Ararat perché hanno mangiato benissimo! Alla fine della giornata, erano quasi le 7 di sera, eravamo stanchi ma ci sembrava che il tempo fosse passato troppo velocemente, avremo voluto vivere ogni momento di più...dedicare ad ognuno degli amici e parenti ancora più tempo...ma si sa, questo è il matrimonio. Un concentrato di emozioni, uniche, irripetibili e indelebili...ma solo vivendolo in prima persona puoi comprendere fino in fondo il suo significato ed il suo valore. Grazie a tutti quelli che ci hanno aiutato a rendere il nostro 14 maggio un giorno unico e speciale!
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