Il matrimonio di Silvia e Marco a Roma, Roma
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S&M
08 Lug, 2016Il racconto del nostro matrimonio
Once Upon a Dream
una coppia sta insieme 13 anni, convive per 7, compra casa da due anni poi senza nessun idea al riguardo va in vacanza alle hawaii perchè il viaggio di nozze tanto "non lo facciamo" e lì, l'ultima sera, sulla spiaggia di una remota Kauai, quel matto decide di sposarsi. E' cosi che inizia un matrimonio sui generis, che i più chiamano festa dei 18 anni. Ci sono due sposi che secondo i rispettivi genitori non dovrebbero vedersi la sera prima e abbandonare la loro casa per tornare in quella natale, e allora fuggono di nascosto con i testimoni a cena dal cinese la sera prima per stare assieme, e quello è stato il primo brindisi delle successive 48h di follia.
Poi c'è una sposa con le scarpe viola e una veletta anni 50' a cui si rompe improvvisamente il maggiolone per andare in chiesa (maggiolone che si riprende anche solo per farla pentire della scelta auto d'epoca senza aria condizionata il week end più caldo dell'estate), poi c'è lo sposo che si veste all'incrocio prima della chiesa (sempre per le condizioni atmosferiche) e rimane bloccato da un camion che, scaricando un pallet sui san pietrini, lo ribalta completamente in mezzo alla strada.
Continua a leggere »Poi c'è una chiesa tonda nascosta al Celio dietro al colosseo piena di ospiti con ventagli multicolori forniti dal cognatuccio, 4 damigelle dai 2 ai 4 anni che i petali li tirano addosso a chiunque come coriandoli in giro per la chiesa, 8 testimoni (si 4 a testa) con le quote di rappresentanza gay/etero ed ex tra di loro manco fosse stato scelto a tavolino. poi c'è somewhere over the rainbow con ukulele al posto della marcia nuziale e de andrè come citazione finale della messa.
E poi il ricevimento, l'ingresso degli sposi sulla marcia imperiale di star wars vestiti come darth fener e la principessa leia, il flashmob che gli sposi si sono, vicendevolmente organizzati di nascosto, il primo ballo con le musiche originali disney e gli amici che ballano per loro.
Poi tutto si trasforma in discoteca e mondo di alice, con mashmellow, fontane di cioccolato, liquirizie chilometriche e gelatine di tutti i tipi affianco a rum e sigari direttamente dall'havana e al bancone del bartender. Si scatenano i nipoti di tre anni e gli "anzianotti", si balla dai daft punk a rita pavone, passando per bowie e i "mismo sol".
Il tutto si conclude con una torta sovrastata da minni e topolino sposi e 15 minuti di fuochi d'artificio a sorpresa alle 4 tutti baccanti ci si ritira, tranne i due poveri sposi, la loro camera è stata violata da orde di amici/barbari e buonanotte alla prima notte. È stato splendido!
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