Il matrimonio di Piero e Ilaria a Milano, Milano

Il racconto del nostro matrimonio

Quel giorno lo abbiamo atteso con ansia, come tutti del resto, ma noi davvero tanto. Avevamo programmato questo evento già due anni prima ma per vari motivi siamo stati costretti a rimandare. Un anno di preparativi, perchè non volevamo ridurci all'ultimo, considerando gli impegni lavorativi e poi per non ritrovarci a prepararae e confezionare cose il giorno prima delle nozze ma, ovviamente, il giorno prima ci siamo ritrovati a preparare e confezionare cose. Niente di più bello però, le mie amiche me lo dicevano sempre: goditi questi momenti di preparativi perchè poi ti mancheranno. A dire il vero lo stress è talmente tanto e le mie nozze sono ancora così vicine che non mi mancano, ma capisco perfettamente cosa volessero dirmi. Quel giorno è stato il nostro giorno, non dirò che è stato tutto perfetto perchè sarei bugiarda, ma proprio quelle imperfezioni hanno reso e renderanno quel giorno indimenticabile, anche perchè grazie a Dio, non sono state così devastanti da rovinarmi quella giornata, ma ricordi su cui riderci sopra piuttosto. Cose che per una sposa che sta organizzando ora, trovarsi un altro colore rispetto a quello pattuito con il fioraio, arrivare prima del prete e prima che lo sposo abbia fatto il suo ingresso e che lo stesso prete ti chiude nel cortile della chiesa "perchè non ti ha visto!" oppure arrivare in location e scoprire che tuo cognato, con cui ti eri raccomandata fino alla sera prima, si è dimenticato di portare i segna tavoli! Sembrano una tragedia greco-romana e invece. Mi scoppia una gran risata scrivendolo nero su bianco, ma proprio per questo è stato bellissimo, perchè non è andata semplicemente bene ma è stata vissuta. Vivere quella giornata, quella è la cosa più difficile, perchè vola! Non racconterò ogni dettaglio, perchè tanto, comunque, non riuscirei a trasmettere la felicità provata, non si può, si deve solo vivere. Quindi mi sento solo di dire con un velo di sorriso: È andata molto bene.