Il matrimonio di Paolo e Patrizia a Roma, Roma

Il racconto del nostro matrimonio

Desideravo che Paolo non vedesse il mio vestito che solo all'altare. Così quella mattina ci alzammo circa alle 6.00, presi tutto ciò che mi serviva e andai giù nella sala hobby. Io mi sarei preparata lì, mentre lui nella camera da letto. Cominciarono ben presto ad arrivare la truccatrice e il fotografo e più tardi il mio bouquet. Lui gestiva i campanelli e io mi preparavo indisturbata. Una volta pronta, lui andò via con l'autista. Io aspettavo il mio di autista, con la mia mitica Micra dagli specchietti rossi. L'entrata in chiesa fu quella classica e lui quando mi vide si emozionò molto. Avevamo organizzato un matrimonio in stile medievale, ma senza esagerare. Avevo preparato qualche mese prima il tableau con i tavoli e le bomboniere. Il mio vestito era un tubino con lo strascico, ma la particolarità stava nel pizzo. Un particolare pizzo che ricorda l'antico. Con la location abbiamo stupito tutti gli ospiti; un piccolo, ma suggestivo castello che con il tepore del camino e le varie sale ha contribuito a dare un tocco davvero medievale al nostro matrimonio. È stata una giornata bellissima, e infine musica per tutti. Quello che ci ha reso contenti è che tutti i nostri invitati erano felici con noi e di noi. E non c'è cosa più appagante della sensazione di benessere e gioia che ti circonda.