Il matrimonio di Michele e Katia a Acquedolci, Messina

Un'emozione davvero unica, indimenticabile. È statomeraviglioso vedere la sua commozione per tutta la durata della funzione masoprattutto vedere le sue lacrime nel momento in cui all uscita della Chiesa,dopo la cascata di riso e la foto di gruppo, arriva a sorpresa (organizzatada me) un immenso trattore bianco Con cui ha sempre sognato sposarsi. Unasorpresa inaspettata, Ma desiderata (ho sempre rifiutato di fare il giro delpaese su quel "giocattolino" Ed è stata anche un'impresa salirci con quel mioabito tanto meraviglioso quanto ingombrante. Ma ne è valsa la pena soffrireper vedere le sue lacrime di gioia.

Dritti poi a "Villa Fabiana" dove i nostri ospiti ci attendevano impazienti per proseguire insieme a noi quell'indimenticabile serata. L'accoglienza fantastica: erano tutti là!

Accerchiati e felici abbiamo fatto il primo ballo da marito e moglie e i quelmomento che ho dimenticato tutta la gente intorno: eravamo io e mio marito,persi l uno nello sguardo dell' altro e lasciati andare in un lungoappassionato bacio: siamo ritornati sulla terra.

Dopo gli applausi e le urla di felicitazioni della "folla" che ci incoraggiava a continuare perché "eravamo bellissimi" da quello che urlavano. Ma l emozione maggiore è stata nel ballo padre/figlia: qui ho dato sfogo al mio ultimo pianto. Abbracciando forte forte papà che all orecchio mi sussurrava "rimarrai per sempre la mia bambina" ho realizzato che da quel momento a proteggermi non sarebbe stato più mio padre ma bensì mio marito, una figura nuova,importante,unica.. a proteggermi ci sarebbe stato l'amore della mia vita al quale ho voluto affidarmi. Ho lasciato i miei genitori per creare anche io come loro una famiglia, la mia. E sono molto felice di questo. Vorrei rivivere quel giorno solo per dire si altre mille volte all' uomo che mi ha resa felice ed ogni giorno quando mi sveglio accanto a lui mi rendo conto di quanto sia statafortunata ad aver incontrato Michele, perché non c è giorno (nemmeno quando litighiamo) che io non desideri stargli accanto.

Il mio matrimonio è stata una favola a tutti gli effetti e come le belle favole anche questa termina con la frase: "E vivono felici e contenti".