Il matrimonio di Maurizio e Alice a Ariccia, Roma

La mia fiorista mi rincuorava al telefono cercando di incoraggiarmi e dicendomi che mi avrebbe portato fortuna il suo cognome: Speranza!

La mattina del 16 giugno mi sono alzata dal letto dopo una notte insonne, non tanto per l'ansia e l'agitazione quanto per i forti temporali che avevano imperversato su tutta la zona di Roma e dintorni. Non mi sono però persa d'animo e accompagnata dalla figlia del mio futuro marito, che mi è stata vicino sempre e mi ha aiutato più di chiunque altro nell'organizzare il tutto, sono andata a ritirare 30 palloncini gonfiati ad elio che sarebbero serviti per addobbare la sala del ricevimento. Dopo esserci impazzite e morte dalle risate per cercare di far entrare in macchina tutti i palloncini senza farli scoppiare, abbiamo viaggiato per buoni 30-40 km fino ad arrivare all'Agriturismo con tutti e 30 i palloncini che premevano dietro le nostre teste!

Consegnati i palloncini e date le ultime disposizioni, sono ripartita dal locale per dirigermi finalmente a casa di mia madre, dove mi aspettavano già il parrucchiere e la truccatrice, increduli nel vedere una futura sposa così tranquilla e che girovagava la mattina del suo matrimonio per sistemare gli ultimi dettagli. Decisamente una sposa atipica.

Hanno cominciato a truccarmi e pettinarmi e intanto fuori continuava a diluviare, quando mancavano appena 2-3 ore all'inizio del matrimonio. Mia madre cercava un ombrello che potesse essere adatto, mentre discuteva con me che mi rifiutavo di uscire di casa con l'ombrello, non essendone un'amante e non usaldolo neanche nei giorni normali.

Nel frattempo è arrivata la mia fiorista a portarmi il bouquet e sconsolata mi diceva di avercela messa tutta nel cercare di portarmi il sole, ma che non ce l'aveva proprio fatta, e tutti cominciavano a messaggiarmi e telefonarmi dicendomi la solita frase: "non preoccuparti, sposa bagnata, sposa fortunata!", la solita frase che si usa per quelle poverine che si sposano sotto il diluvio!

Cominciavo a rassegnarmi all'idea di bagnarmi come un pulcino, di rovinare l'abito, di rinunciare a fare le foto all'esterno, quando improvvisamente: il sole dopo la tempesta! Il cielo si è aperto e le grosse nuvole nere hanno lasciato spazio al sole e ad un cielo abbastanza limpido e sereno!

A quel punto ho ringraziato i miei nonni che sicuramente ci avranno messo lo zampino da lassù e sono uscita da casa raggiante e felice, ansiosa solo di vedere e abbracciare il mio futuro sposo che emozionato come non mai mi stava aspettando!

Ho mantenuto il controllo delle mie emozioni fino a quando sono arrivata fuori da Palazzo Chigi di Ariccia (luogo di celebrazione del matrimonio) dove tutti i miei ospiti, amici e parenti erano in attesa di vedermi, tutti lì per me, l'emozione è stata veramente grande e poi tra tutti ho scorso lui, il mio amore, l'uomo che ho deciso di amare e coccolare tutta la vita!

Un nodo mi ha stretto la gola, ma mi sono trattenuta dal piangere perchè quel giorno doveva essere caratterizzato solo da sorrisi, risate e applausi!

E le risate non sono certo mancate per chi non si è perso la scena di mio padre che scendendo dall'auto si è perso i pantaloni! "Mi ero raccomandata che si mettesse la cinta!" ha detto mia madre quando le è stato raccontato l'accaduto! Io ero talmente emozionata che non me ne sono nemmeno accorta, ma per chi ha assistito deve essere stato divertente!

L'emozione nel salire la scalinata del Palazzo insieme a mio padre è stata un crescendo, fino a quando entrando nella sala non mi ha lasciato nelle braccia del mio futuro marito che si è sciolto nel vedermi bella e solare come non mai!

Il suo nipotino ci ha portato le fedi e una volta svolto il suo compito, ha solo detto ad alta voce: "allora adesso andiamo a mangiare?", facendo scoppiare tutti in una bella risata!

La giornata è proseguita con il lancio del riso fuori dal Comune, circa una tonnellata di riso! E dal bellissimo servizio fotografico che abbiamo scelto di fare a Castel Gandolfo, vista lago! Meraviglioso posto che spesso ci ha fatto da sfondo a passeggiate romantiche durante gli anni de nostro fidanzamento! Un posto già di suo pieno di ricordi per noi, molto romantico!

Il sole ha continuato ad accompagnarci anche una volta arrivati al luogo del ricevimento, dove tutti ci hanno accolto tra gli applausi e musica meravigliosa, sembrava di vivere un sogno, ma in fondo era la realizzazzione del nostro di sogno, quello che durerà una vita!

Tutto è andato bene, dal nostro arrivo, al nostro primo brindisi da sposati, al nostro primo ballo (Endless Love), momenti molto emozionanti, tra i quali è spiccato il momento in cui mio marito mi ha dedicato la canzone di Jovanotti (Ti sposerò), quello in cui le nostre nipotine ci hanno dedicato una poesia scritta dalla figlia del mio maritino in cui ci auguravamo buon viaggio per la nostra futura vita insieme, e quello in cui io ho letto e dedicato ai nostri ospiti una poesia "L'Albero degli Amici" in cui la vita viene paragonata ad un albero le cui foglie sono rappresentate da tutte le persone che incontriamo nel nostro percorso di vita.

La serata è proseguita con karaoke, balli e taglio della torta, il tutto sempre incorniciato dall'amore che traspariva dai nostri occhi, tutti si sono complimentati con noi per la purezza e spontaneità del nostro amore che ha pervaso l'atmosfera, facendo riavvicinare, a detta di molti, anche le coppie il cui amore si era assopito da tempo!

E' stato senza ombra di dubbio il giorno più bello della mia vita e ringrazio matrimonio.com per avermi aiutato nell'organizzazione di questo evento fantastico ed irripetibile, dandomi la possibilità di reperire fornitori senza i quali non sarebbe stato lo stesso!

Grazie anche ai miei ospiti, parenti, amici, colleghi tutti e un grazie speciale ai miei due angeli custodi che con il loro amore e la loro protezione da lassù hanno reso tutto così incredibilmente bello!