Il matrimonio di Mara e Paolo a Bergamo, Bergamo
Moderni Primavera Arancione 2 professionisti
M&P
02 Giu, 2012Il racconto del nostro matrimonio
Il giorno più atteso, il 2 giugno 2012, il giorno del nostro matrimonio. Tema arancione, obiettivo: essere felici noi, rendere felici e soddisfatti gli invitati, e rendere la giornata indimenticabile.
Io e mio marito prima di sposarci convivevamo già e la sera prima delle nozze abbiamo comunque dormito assieme contro ogni tradizione.Orario delle nozze le 16 ma alle ore 6 ero in piedi e la prima cosa che ho fatto aprire la finestra, vedere il tempo, il quale non era molto dalla nostra parte ma poi in tarda mattinata ecco il sole fantastico!
Il mio futuro marito quella mattina si alza con un mal di schiena indescrivibile, non potevo crederci! Via di crema antinfiammatoria e Oki, ma anche durante la giornata non è passato. E pensare che a causa del mal di schiena non è potuto arrivare in chiesa con la sua Harley come avrebbe voluto va bene, è andata cosi.
Partiamo da casa per andare a Bergamo, in quanto abitiamo in paese ma ci siamo sposati in Bergamo città, rispettivamente dalle proprie famiglie ma prima di andare dai miei mi porta in negozio dalla mia parrucchiera e quando ci siamo salutati avevamo entrambi gli occhi lucidi e ci siamo detti a dopo.
Continua a leggere »Ore 10 parrucchiera, ore 12 sono a casa in attesa che arrivi la truccatrice, bravissima Marta. Ore 13.30 arriva e cominciamo il trucco e via, nel frattempo arriva Massimo, il fotografo, ed eccoci pronti a vestirci. Ci siamo, l'ansia e l'agitazione crescono e io, cosi bella com'ero non mi sono mai vista e continuavo a ripetermi che Paolo non mi avrebbe riconosciuto, straparlavo. Nel frattempo arrivano i parenti e agitazione al massimo, arriva l'auto con cui sarei andata in chiesa. Super sportiva e la fiorista che mette gli addobbi sull'auto.
Ore 15.50 partiamo da casa ma eravamo in anticipo e abbiamo allungato il tragitto ma alle ore 16.00 senza ritardo arrivo in chiesa e appena intravedo il mio futuro marito sul sagrato della chiesa, lacrime, ma mi sono trattenuta sennò addio trucco. Scendo e boato con applausi, mi dirigo verso Paolo e lui senza parole emozionato con occhi lucidi e via verso l'altare.
La messa vola in un batter d'occhio e tutta l'agitazione passa assieme a lei, pronti per uscire dalla chiesa e aspettarci di tutto dai nostri amici e cosi è stato: riso e farina, la mia amica lo usa fare come buon auspicio alle sue amiche e poi i genitori di Paolo hanno un panificio e si poteva aspettare di tutto.
Ci spolveriamo e salutiamo i parenti. Ore 18.00 si parte direzione Città Alta per fare le foto tanto attese, che meraviglia, ancora oggi quando le guardiamo dolci, romantiche e poi Città Alta ha il suo fascino.
Ore 19 arriviamo in location, Hotel 700 a Presezzo, sono tutti li ad aspettarci arriviamo e inziamo con brindisi, noi non abbiamo fatto menù con servizio al tavolo ma un buffet diviso in isole di piatti caldi, formaggi, salumi ecc. E si incomincia a mangiare (non noi però).
Intanto che i parenti mangiano noi facciamo foto nella location e poi incominciamo i balli. Tra balli anni '60, rock, dance e italiani c'è chi canta, chi balla, chi si inventa il limbo con un manico di scopa trovato li in hotel e chi ha la splendida idea di far fare mezzo streep a mio marito, ci siamo divertiti tantissimo. Abbiamo ballato tantissimo, anche noi, anche Paolo che non è uno di danze! Poi ballo con genitori e lì panico, mia suocera sparita poi per fortuna l'abbiamo trovata ma nel frattempo mio marito ballava con mia mamma. Poi il nostro ballo sulla canzone "Vivo per lei" degli Oro, parenti e amici a fare cerchio intorno a noi, e dopo siamo rimasti io e mio marito e sembravamo soli nel nostro mondo con la canzone della nostra storia.
Dopodiché verso le 22 ci si sposta a bordo piscina e via con dolci e torta nuziale, beh che dire è volato tutto se non che mancava il tanto desiderato tuffo in piscina ed a quel punto ecco accontentati tutti, lo sposo e suo cugino finiscono in piscina perché uno tira l'altro e sono finiti dentro entrambi e io, fuori, vedo che mio fratello, che si era già tuffato prima di noi, con lo chef e titolare della location, mi rincorre per spingermi. Beh, a quel punto mi sono tuffata e via, bellissimo tutti a bocca aperta.
Ed ecco finita già la giornata mentre salutiamo parenti e consegnamo bomboniere, riceviamo complimenti per la giornata.
Poi a letto eravamo ko, per fortuna abbiamo dormito lì e non siamo dovuti toranre a casa!
Al mattino, appena svegli, eccoci marito e moglie e ripensando alla giornata appena passata, ricordare ogni momento e istante indimenticabile, fantastico.
Non si può descrivere perché per capire cosa si prova in quella gioranta è veramente indescrivibile e personale da persona a persona, bisogna provarlo.
Lo rifarei ogni anno se si potesse.
Ovviamente per questo ottimo risultato i complimenti vanno a noi, ma anche ai nostri invitati e fornitori ovvero forografo, location, bomboniere, vestiti ecc.
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