Il matrimonio di Manuela e Davide a Uta, Cagliari

Il racconto del nostro matrimonio

Il 1 Luglio è stato il giorno del nostro matrimonio, celebrato con rito civile all'Agriturismo Resort Terradome a Uta. Abbiamo deciso di celebrare il rito sul posto per creare un'emozione unica e dare un senso di continuità tra celebrazione e ricevimento e a posteriori è stata una scelta azzeccatissima! La giornata è iniziata con la vestizione degli abiti, ognuno a casa dei propri genitori. Poi è stato il momento delle foto con genitori e testimoni, prima a casa dello sposo e poi a casa della sposa, e già l'emozione ha iniziato a crescere. Poi sono arrivati gli amici e i parenti. Erano davvero in tanti e in casa non c'era più spazio. Poi il viaggio verso il Terradome, solo 15 minuti, ma che sembravano interminabili a bordo di una avveniristica Tesla Model X elettrica con apertura delle portiere ad ali di gabbiano. Tutto era pronto, mancava solo la sposa, e rimasi all'ingresso sulla strada in trepidante attesa. Poi arrivò, bellissima, a già al primo sguardo l'emozione fu tanta. Sul retro del Resort era stato allestito un altarino per la celebrazione tra i gazebo addobbati e gli ulivi, fantastico. Aspettai all'altarino dove era già presente il celebrante e tutti gli ospiti seduti. L'arrivo della sposa preceduto da un corteo di bambini sulle note di Stand by me ghospel. Mi tornano i brividi. Poi la celebrazione con tanto di celebrante per spezzare la ruvidezza del rito civile. Al momoento delle promesse noi emozionati e tutti gli altri in un fiume di lacrime. Un'emozione unica e condivisa. Poi lo scambio delle fedi, i baci, gli abbracci e finalmente la tensione che scema con le manifestazioni d'affetto con parenti e amici. Momenti stupendi solo a riviverli col pensiero. L'aperitivo consumato all'aperto prima di entrare in sala con la sciabolata dello sposo per aprire lo spumante, che per fortuna è andata bena la primo colpo senza fare danni! Qualche foto all'aperto, in mezzo al verde in un posto fantastico e poi l'ingresso in sala con tutti gli ospiti ad attendere, preceduti dalle note di Highway to Hell degli AC/DC. Un ingresso poco convenzionale che però ha coinvolto tutti. Tutto è andato come ci aspettavamo, anzi meglio, impreziosita dal video in sala in una delle pause tra le portate, grazie a Vincenzo e al suo straordinario staff. Il taglio della torta di nuovo all'aperto nelle terrazze per dare avvio a canti e balli, conclusi a tarda serata. Una giornata incredibile, un'emozione unica.