Il matrimonio di Luca e Viviana a Sarzana, La Spezia
All'aperto Estate Giallo
L&V
21 Set, 2012Il racconto del nostro matrimonio
Da dove cominciare? Direi dalla sera prima! Un delirio: noi viviamo in Liguria, ma la maggior parte degli invitati al matrimonio ci ha raggiunto dai posti più disparati d'Italia e d'Europa; Sicilia, Lazio, Campania, Piemonte, Lombardia, Inghilterra, Spagna, Germania, Olanda e Polonia ... beh, la sera prima del matrimonio, intorno alle 22 (perchè l'ultimo arrivato è stato recuperato alla stazione solo allora), eravamo tutti ammassati nel nostro piccolo soggiorno a decidere dove andare a cena! Poi è partito il serpentone di macchine e tutti a fare festa ancora prima che il grande evento cominciasse.
E' stata una grande serata, un maxi addio al celibato/nubilato. Io alla fine sono tornata a casa nostra a dormire con mia mamma e mia zia, il mio sposo ha dormito in caserma con i suoi colleghi. La mattina sveglia alle sette e richiamo di delirio. Trucco e parrucco con invitati che cercavano di salutarmi ed imbucarsi in casa e mia zia a fare la guardia e cacciare i malcapitati, le risate non finivano mai.
Continua a leggere »Nel bel mezzo dei preparativi mi arriva un mazzo di rose rosse da "un ammiratore segreto", risata iniziale, so che è lui ... inizio a leggere il biglietto; a metà, panico ... ma chi è sto scemo che ha scelto proprio il giorno delle mie nozze per farmi sto brutto scherzo ... poi torna il sorriso, il messaggio è chiaro e riferito a me e a lui, possiamo proseguire.
Poi è arrivata una splendida auto d'epoca a prendermi, io e mio papà (che era al telefono con i suoi clienti come nel film di Verdone - "Papà, io mi starei sposando!" - "ah scusa, chiudo subito" e poi rivolto all'autista "ma lo sa che io tratto anche gomme per le macchine d'epoca? - "PAPÀ!" - risata e possiamo proseguire).
Siamo saliti a bordo e in pochi minuti eravamo sul piazzale della chiesa. L'ingresso è stato emozionante "Papà non è che mi fai correre? - "e chi corre, io quasi non ce la faccio a camminare!". La prima delle tante sorprese è stata quella della nostra fioraia, avevamo stabilito, in base al nostro budget limitato, un addobbo molto semplice con dei fiocchi di tulle sui banchi, e invece trovo splendide decorazioni con tulle, limoni ed uva (il simbolo del nostro grande giorno, io siciliana e lui laziale, figlio di viticoltori) e fiori ... meraviglioso.
All'altare mio padre è scoppiato in lacrime e io, che fino a quel momento ero tutta allegra e rilassata, ho avuto il primo groppetto in gola. Ci siamo abbracciati, io e Luca, e mano nella mano siamo arrivati davanti al nostro mitico Don Renzo. La cerimonia è stata magnifica, secondo groppetto al momento in cui il comandante di Luca (uno dei nostri testimoni) ha letto la preghiera del Finanziere con una musica struggente in sottofondo, il giorno delle nostre nozze infatti coincideva per casualità con la festa di San Matteo, patrono delle fiamme gialle. A suggellare la nostra unione è stata poi una damigella d'eccezione... la nostra piccola yorkshire terrier di nome Flo che ci ha portato le fedi all'altare.
All'uscita ci attendeva un meraviglioso picchetto d'onore fatto dai colleghi di Luca. Lui infatti era in alta uniforme e tutti i colleghi, in divisa anche loro, hanno fatto ponte con le sciabole e ci hanno fatto passare sotto un tintennante picchetto, fino a quando, in fondo, siamo stati sommersi da uno tsunami di riso, petali di fiori e coriandoli! Giro per il centro di Sarzana e poi in uno splendido giardino di un nostro amico viticoltore, dove abbiamo fatto delle stupende foto, ricordi che ancora oggi non ci stanchiamo di guardare quasi ogni giorno. Il nostro amico ci ha offerto un bel brindisi e così, allegrotti, siamo arrivati al ristorante. E qui altre soprese. L'addobbo era molto più bello di quanto avessimo sperato, il buffet organizzato dai nostri amici ristoratori era fantastico, colorato, variegato, da leccarsi i baffi. Mio fratello, che suonava per l'occasione, ci ha accolti con la marcia nunziale che è poi sfociata in una musica ritmata a cui non abbiamo potuto resistere, e via a ballare davanti agli occhi divertiti di tutti.
Pensavano avessimo organizzato l'entrata, ma stavamo così bene e in sintonia che questa cosa, come tutto il resto, è veramente venuta da sè. La festa di lì in poi è andata alla grande. La giornata di fine settembre era magnifica, calda ma non troppo e tutti avevano una gran voglia di divertirsi, di scherzare, di ballare, di brindare e di brindare e un goccetto ogni tanto giusto per brindare. Fin quando non arriva l'ennesima sorpresa.
Il nostro pasticcere: "ragazzi proprio non ci rientro col vostrp budget a fare le decorazioni di uva, limoni e zagara con la pasta di zucchero" e invece eccola lì la torta è ancora più bella di come immaginata. L'unico neo di tutta la giornata è stata l'assenza della mamma di Luca, a letto con la polmonite. A fine serata, intorno alle 21, ci siamo avviati verso il nostro nido d'amore, per il quale dobbiamo sicuramente ringraziare la nostra agente di viaggi conosciuta tramite matrimonio.com. Kathia Hansarose viaggi di Carrara, ci ha infatti regalato due notti in una splendida e lussuosa struttura con spa, dove ci siamo strarilassati e coccolati dopo lo stress, ma soprattutto il tanto divertimento, sia del giorno delle nozze che di tutto il periodo dei preparativi.
Ci sarebbe ancora tanto tanto altro da dire, solo un cenno al fatto che siamo appena tornati dal viaggio di nozze, organizzato da Kathia. Dieci giorni in cima al mondo, in Finlandia e fin su al limite della lapponia, freddo, aurore boreali, renne, babbo natale, saune e bagni nel mare ghiacciato, non potremmo aver chiuso meglio il cerchio del nostro grande giorno.
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