Il matrimonio di Giuliana e Gabriele a Melzo, Milano

Il racconto del nostro matrimonio

Ok, ora sono a Martedì e ho quasi finito le commissioni principali, quindi possiamo tirare le somme della giornata di Venerdì. Non avrei mai immaginato che un rito civile in sala giunta potesse essere così emozionante. La sala giunta del comune è l'unico spazio gratuito, nonché molto piccolino, quindi pensavo ci arronzassero, e invece, è stato veramente magico.

Sono entrata in sala a braccetto con mio fratello Armando, il cucciolo che nemmeno ha dieci anni ancora, ed è stata una cosa meravigliosa. Non mi ha fatto assolutamente sentire la mancanza di un padre, anzi, nessuno sarebbe stato più adatto di lui. Si sono stretti la mano, lui e Gabri, è stato davvero un accompagnatore meraviglioso. Sono entrata fra le note di "Thank you" dei Led Zeppelin, ed è stato davvero indimenticabile.

Al mio ingresso, mio marito mi guardava con un sorrisone che andava da un orecchio all'altro, aveva gli occhi pieni di amore, lucidi, felicissimi, non smetteva mai di fissarmi incantato, e appena mi sono avvicinata, mi ha detto "sei bellissima" mi ha baciato la mano, e mi ha ripetuto ancora due volte "sei bellissima", era imbambolato di gioia come me, e lì i presenti si sono commossi, tutti, tutti quanti, compresa l'ufficiale di stato civile. Mi ha tenuto la mano fra le sue e mi batteva il cuore all'impazzata