Il matrimonio di Gabriele e Irina a Roma, Roma
All'aperto Estate Rosso 1 professionisti
G&I
11 Giu, 2015Il racconto del nostro matrimonio
Eccomi qua, rientrata da qualche giorno al lavoro con la fede al dito! Mi sembra strano raccontare il "mio" matrimonio, dopo aver letto tanti racconti qua sul forum, ma veniamo al dunque...
Il giorno prima (sabato 10/06) ero tranquillissima(come lo sono stata anche domenica). La mattina a sistemare le ultime cose, il pomeriggio dalla parrucchiera e ad aiutare i miei a sistemare i fiocchi e qualche fiore (i miei genitori sono fioristi) al santuario dove ci siamo sposati. Era stupendo, tutte rose vendela e calle stile vegetativo (molto basso e lineare). Alla sera sono arrivati dei parenti da lontano e sono stata un po' con loro, poi sono andata a ritirare le fedi che avrebbe portato all'altare mio nipotino e i genitori del mio futuro marito mi hanno dato un pacchetto con un bigliettino bellissimo, chiedendomi di aprirlo solo il giorno dopo, prima di entrare in chiesa.
Poi sono tornata a casa, ho cenato,ho preparato i fiorellini per l'acconciatura, poi prima di dormire, a letto ho pianto un pochino con mia mamma (mi sono tolta un peso), non ho resistito e ho aperto il pacchetto dei suoceri: uno stupendo filo di perle.
Continua a leggere »La mattina del matrimonio mi sono svegliata alle 7:00, prima cosa, ho guardato il tempo, un po' di nuvoloni in giro, uff... poi ho fatto colazione e ho indossato l'intimo con un kimono e le scarpe da sposa (no comment!). Alle 8:00 è arrivata l'estetista e devo dire che (senza fare nessuna prova) mi ha fatto un lavoro eccellente, non sembravo nemmeno io! Mi ha messo anche della polvere di brillantini sulle braccia per illuminare!
Intanto il tempo era sempre un po' nuvoloso, alle 8:50 arriva la parrucchiera che comincia a farmi i boccoli. Il mio terrore era che non facesse in tempo (ha finito appena in tempo) e non mi facesse l'acconciatura che volevo io e, invece, stupendi! Tutti boccoli, alcuni raccolti per fissare il velo. Il tempo stava migliorando sempre più, i nuvoloni erano spariti e per tutto il giorno c'è stato un solo splendido! Verso le 10:20 mi vesto con mamma, sorella e parrucchiera e scendo le scale che mi portano in cortile, tutti a baciarmi e a farmi i complimenti. Il fotografo è arrivato in anticipo e ha cominciato a farmi un sacco di foto in giardino, inizialmente ero tesa, ma poi mi sentivo una "star", poi, sono arrivate le amiche che si sono messe a piangere e via via tutti i parenti. Alle 11:55 i parenti stavano ancora stuzzicando gli aperitivi e io mi metto a urlare: "fra 5 minuti devo andare a sposarmi, non vi alzate?" e siamo partiti per il santuario lì vicino.
All'arrivo in macchina un sacco di gente ad aspettarmi e a farmi i complimenti. Io ero tranquillissima, se non quando ho visto il mio sposo all'altare, bello come il sole con un sorriso che non scorderò mai, lì ad aspettarmi, un pochino mi sono agitata (mio papà mentre entravamo mi diceva di stare calma!).
Poi la cerimonia è iniziata, è andato tutto benissimo, il prete non ha letto la preghiera dei fedeli che avevamo scritto nei librettini e ci ha tenuti in chiesa quasi due ore! Anche allo scambio degli anelli non ci siamo commossi (la mia paura) e abbiamo detto la promessa guardandoci negli occhi! Alla fine della celebrazione mio nipotino di cinque anni è andato sull'altare a dirci una preghiera/poesia imparata a memoria, appena salito quasi si metteva a piangere, poi ha detto "mamma non mi ricordo!", poi, fortunamente se l'è ricordata.
All'uscita un sacco di riso e alcuni nostri amici ci hanno fatto trovare un apecar rivestita con una coperta bianca, con due seggiolini bianchi rivestiti, con attaccati i palloncini e lattine e ci hanno fatto fare il giro del paese. E poi via verso il ristorante e a fare le foto in un parco vicino.
Mentre eravamo in macchina mio marito tira fuori dalla sua tasca una scatolina, mi guarda negli occhi e mi dice "ti amo, questo è per te", l'ho aperto e c'era un anello con 7 diamanti.... mi sono commossa, quasi mi veniva uno svarione! Al ristorante è andato tutto benissimo, i parenti continuavano a farci i complimenti su tutto, che soddisfazione! Ci siamo fermati ancora un po' solo con gli amici al ristorante e, poi, siamo andati a casa dei nostri a salutarli e infine a casa nostra. All'ingresso dell'appartamento mio marito mi ha prespo in braccio come da tradizione, mi ha fatto chiudere gli occhi, mi ha preso le mani e portata in soggiorno. Ad aspettarmi c'erano due calici di cristallo, con al centro del vassoietto una candelina accesa, una bottiglia di spumante e nel vaso al centro del tavolo 19 rose bianche. Abbiamo brindato al nostro amore...
Poi, mi ha portata in camera e sul letto, sul mio cuscino, c'era appoggiata un'altra rosa bianca (un po' appassita), e in bagno, attorno alla vasca, otto candeline accese... beh, il resto non ve lo racconto...
Il giorno dopo siamo partiti per Parigi/Disneyland e siamo tornati otto giorni fa. Il viaggio è stato fantastico, ci siamo divertiti come dei bambini! A volte guardo la fede e non mi sembra ancora vero! E anche se la mia vita è cambiata tra lavatrici, cenette e via dicendo, sono felice!
Un consiglio alle future spose: godetevi quel giorno perchè vola e non prendetevela se qualcosa potrebbe andare storto! È il vostro giorno e cercate di viverlo in ogni istante!
Servizi e professionisti del matrimonio di Gabriele e Irina
Altre nozze - Roma
Visualizza tutto
Villa Trebazia
Villaggio Martini
Casale Baldetti
Prendi ispirazione da questi reportage
Lascia un commento