Il matrimonio di Francesca e Fabio a Asti, Asti

Il racconto del nostro matrimonio

Dopo un anno intero di preparativi, di ansia, di problemi, finalmente è arrivato il giorno X. Mi sono svegliato con mio papà che, preso dall'ansia di avere gente a casa, puliva il retro della tv, incredibile cosa fa fare il matrimonio alle persone! Mentre mi vestivo e preparavo, hanno iniziato ad arrivare a casa amici, parenti, colleghi, per un saluto prima di andare verso il luogo della cerimonia. La giornata era splendida, il primo giorno d'estate.

Andando verso il Battistero di San Pietro, luogo del rito civile, ho iniziato ad avere un po' di emozione: che è diventata agitazione vera e propria quando mia moglie è arrivata, in ritardo di 25 minuti!! Ho scoperto poi che c'era stato un intoppo con i libretti, in ogni caso appena è scesa dall'auto è passato tutto, e mi sono ritrovato a pensare solo che era bellissima, e che ero un uomo fortunato. La cerimonia è passata tra lacrime e risate, tante lacrime e risate. È stata davvero sentita, il discorso della celebrante, le nostre promesse, mia suocera che cantava, hanno reso il rito davvero unico ed emozionante. Da lì in avanti la giornata è trascosta con l'acceleratore, è passata in un lampo, tanto che vorrei aver messo in pausa ogni tanto. Non c'è stato tempo di pensare, di fermarsi, di nulla: solo sorrisi, altre lacrime, giochi, cibo, foto, risate, tantissima felicità. La festa è riuscita esattamente come la volevamo, informale, tranquilla, coinvolgente; i nostri fai da te, nonostante la fatica, sono riusciti benissimo e sono stati apprezzati da tutti. Menzione d'onore allo spillatore di birra: ne sono andati 75 litri, credo che i nostri invitati lo ricorderanno in eterno. Per me è stata una giornata meravigliosa, ad oggi offuscata unicamente dal dolore che provo perchè è stata l'ultima volta in cui ho visto mia nonna, mancata il giorno in cui siamo rientrati dal viaggio di nozze. Ma so che nonna era, ed è, felicissima per noi.