Il matrimonio di Flavio e Anna a Perugia, Perugia

È arrivato il 12 ottobre, è tutto pronto. Ilaria mi stava trasformando in una regina delle spose con il suo magio trucco e i capelli. La fiorista ha portato i fiori, ha creato una vera meraviglia. Due bouquet, per lancio della sposa e dello sposo (l’idea del secondo l'abbiamo pensata per sciogliere un po’ di ghiaccio tra gli ospiti maschi , in effetti al momento del lancio sono scappati tutti), il cestino per la mia damigella d'onore, che era già truccata e sistemata e sembrava una piccola fata, e le bottoniere che la mia testimone avrebbe consegnato al futuro sposo. E poi un’onda di emozioni, l’adrenalina che saliva per avvisarmi che sta accadendo qualcosa di molto importante. Qualche minuto e io e mio padre scendiamo davanti alla Sala Binni, dove si celebrerà il rito, e sento il violino che comincia a suonare. Non mi chiedete che emozioni provavo perché ricordo pochissimo di quei 40 minuti della cerimonia. Mi sono sentita viva, felice, mi salivano le lacrime agli occhi, ma solo di gioia, sentivo un nodo in gola, ma alla sono riuscita a trattenermi e non scoppiare a piangere! L’unica cosa che ricordo bene è il viso di Flavio, il suo sguardo che mi ha accompagnato dal momento in cui sono entrata in sala fino a prenderlo per la mano. Mi sentivo la più bella al mondo, più amata e più protetta. E poi abbiamo detto di “sì” tra gli sguardi e il calore dei nostri familiari e amici più cari. E dopo una meravigliosa passeggiata al centro, sul corso Vannucci, insieme a Roberto, alla ricerca degli scatti migliori per memorizzare il giorno più bello, uno dei più importanti, che ci accompagnerà per tutta la vita. Tanti complimenti, la gente ci fermava a fare i selfie. Sembrava un film con noi come protagonisti. E poi abbiamo proseguito verso il posto del ricevimento: Villa Taticchi, la cornice medioevale nel bellissimo parco che la circonda e da cui, attraverso un viale alberato, si raggiunge il fiume Tevere. Essendo stata una bellissima giornata piena di sole, l'allestimento dei tavoli è stato esterno. Allestimento impeccabile e cibo superlativo. Buffet di dolci semplicemente deliziosi, interamente preparato dalla signora Annabella, molto attenta nei particolari e che con la sua raffinata gentilezza ci ha seguito lungo tutto il percorso insieme con il figlio Novello, il quale è riuscito a unire organizzazione, raffinatezza e qualità. In serata alcuni ospiti si sono trasferiti all'interno della villa e hanno potuto ammirare la bellezza della struttura, che ha conservato inalterato nel tempo il suo notevole fascino di antica dimora, con il camino inserito all'interno di una sorta di nicchia. Fuoco e calore della casa. Sorrisi e tante risate. Come a casa. Proprio lì nel contesto di una bellissima favola, abbiamo annunciato il tuo nome! Il tema del nostro matrimonio erano i sentimenti, eri tu! Da lì che ebbe inizio il nostro percorso, un viaggio, un'avventura della nostra famiglia! E quando crescerai lo continuerai tu, il racconto di un amore.