Il matrimonio di Donatella e Fabio a Cernusco sul Naviglio, Milano

E tutti gli occhi su di me. Passo casualmente davanti ad uno specchio; che bella che sono. Sono davvero io? E' un misto di meraviglia e felicita'.E guardo lui, il mio uomo grande, li' vicino a me mentre l'assessore sancisce un'unione che, in verita', non ha bisogno di conferme per continuare ad essere quello che e' sempre stata: unica.E il riso lanciato. Tanto, troppo riso, ragazzi. Gli amici si divertono ad usarci per il loro tiro a segno. Due giorni dopo ancora trovero' chicchi di riso disseminati fra capelli e vestiti. Davvero non si direbbe quanto questi possano essere diabolici questi piccoli chicchi bianchi! Al ricevimento, una baby sitter intrattiene i bambini, un animatore invece si occupera' degli adulti con il "Matrimonio con delitto", idea che, per fortuna, risultera' azzeccata.La torta, bellissima, mi ruba la scena per qualche minuto ma devo ammettere che la pasticceria ha fatto davvero un lavoro bello (e costoso).Ci si diverte, si ride e si festeggia e tutto accade esattamente come ho sempre sognato. Fortuna, credo, e molta preparazione da parte nostra, ma ci tenevo cosi' tanto che questo momento fosse speciale. Per me, per lui, per tutti gli invitati.La giornata, fugge, corre, come un bambino divertito che scappa all'impazzata per nascondersi chissa' dove e si arriva velocemente alla fine.Sorpresa! Abbiamo preparato le lanterne volanti! Eheh. Non se l'aspettava nessuno.Un'ultima emozione per questi palloni che volano via a raccontare di un giorno felice, di una donna radiosa, di un amore confermato, di chi si voleva bene e, che con tanta felicita', ha voluto per una volta cantarlo al mondo.Per sempre.