Il matrimonio di Diego e Susanna a Albano Sant'Alessandro, Bergamo
Rustici Autunno Rosso 2 professionisti
D&S
08 Ott, 2016Il racconto del nostro matrimonio
Se qualcuno si chiedesse se sia possibile organizzare un bel matrimonio senza aprire un mutuo, posso rispondergli che è possibile. Noi l'abbiamo fatto, rientrando completamente nelle spese, e con un matrimonio che verrà ricordato da tutti i presenti.
Certo bisogna fare delle scelte, e soprattutto svolgere da soli ricerche approfondite come nessun wedding planner farà (ed in questo matrimonio.com dà un aiuto eccezionale), ma si può.
Io e Susanna abbiamo speso diverse giornate per cercare, preventivare, organizzare, scremare per poi ricercare e preventivare e scremare di nuovo, per il fai da te e per imparare a fare cose che non avevamo mai fatto, è un lavoro a tutti gli effetti ed impegna moltissimo, ma oltre che averci dato diverse soddisfazioni, ci ha anche divertito un bel po' farlo.
Il matrimonio "legale" è stato 2 giorni prima in comune, Nulla di che, vestiti che avevamo già, due firme in comune, e pranzo al RoadHouse con genitori fratelli e sorelle. Il Sabato la festa con tutti e cerimonia all'americana.
Continua a leggere »Io sono andato a prendere mia moglie a casa nostra (vivevamo già insieme con una bambina) sul mitico T2 Volkswagen (offerto da uno degli invitati), da li carovana verso l'agriturismo. Scesi tutti e 4 dal furgone (Io, lei, sua figlia e nostra figlia) sulle note della musica di Skyrim (epicità allo stato puro) salutiamo brevemente gli ospiti, siamo in ritardo (come non esserlo quel giorno?) e dobbiamo fare la cerimonia prima di iniziare l'aperitivo.
La cerimonia l'abbiamo scritta interamente noi, fatta celebrare ad un mio zio, e la fortuna di avere dei musicisti tra gli invitati ci ha permesso di avere musica dal vivo. In giardino sono disposte le sedie davanti al tavolo della cerimonia e all'arco di fiori, la scenografia grazie al bel giardino e alla passione del fiorista è fantastica.
Facciamo la nostra entrata sulle note della celebre marcia di Mendelssohn, che suonava ancora più figa suonata con 2 chitarre elettriche. Viene letto il testo che avevamo preparato, che cerca di dare la nostra definizione di matrimonio, non come l'inizio di un qualcosa (eravamo già una famiglia, checché ne dica la legge), ma come la celebrazione di un unione in essere, di una famiglia di fatto. Sia le mamme che noi leggiamo alcuni aforismi e poesie sul matrimonio e sull'amore in genere.
E' il momento della domanda di rito, ripartono le chitarre, questa volta suonando le note di "Nothing else matter" dei Metallica. L'entrata della figlia della mia compagna (Serena, 11 anni) che spinge il passeggino con nostra figlia (Amanda, 9 mesi) commuove i più, e ancora di più quando lascia il passeggino in mezzo a noi due e va dall'latra parte del tavolo, strattonando mio zio (il celebrante) per prendere il suo posto:
<< Mamma, vuoi tu prendere come tuo legittimo sposo Diego e promettere di amarlo ed onorarlo, proteggerlo e rispettarlo, farlo ridere e coccolarlo, in salute e in malattia, in ricchezza e povertà. Prometti anche di perseguire ed incoraggiare la ricerca della felicità per tutti i componenti della famiglia, di essere leale sempre nei confronti del tuo compagno, fino alla fine dei vostri giorni? >>
Stessa domanda a me, ovviamente rispondiamo entrambi di si. Scambio degli anelli (in titanio e legno di sequoia, abbiamo voluto evitare l'oro tropo spesso causa di guerre). Serena ci dichiara marito e moglie, bacio fino alla sua interruzione.
La cerimonia è a metà, mio zio riprende la parola per annunciare la nostra volontà di celebrare un rito inclusivo di tutta la famiglia, sulle note di Luna dei Folkstone (un gruppo folk-metal bergamasco) ognuno con una sabbia di colore diverso aiuta a comporre il vaso della famiglia, che terremo come ricordo.
I Dropkick Murphys con "I'm Shipping Up To Boston" segnano la fine delle celebrazioni.
Ci sarebbero tante altre particolari da raccontare, il tema dei viaggi ripreso ovunque, le partecipazioni fatte con biglietti aerei, ll tableau de mariage sul televisore con il tabellone degli aeroporti, i centritavola fatti con puzzle 3d di vari monumenti, i menù di 20 pagine, vere e proprie guide turistiche per il nostro matrimonio, i cesti uno diverso dall'altro fatti all'uncinetto da Susanna usati come bomboniere, i confetti di 6 colori diversi (si pari, come diritti e i doveri all'interno della coppia).
C'è cosi tanto da raccontare, e cosi tanto di diverso ed unico rispetto a qualsiasi matrimonio da favola copia di altri mille matrimoni da favola, che non possiamo che essere più che orgogliosi del nostro matrimonio.
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