Il matrimonio di Daniele e Monica a Castiglione Olona, Varese
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D&M
30 Giu, 2018Il racconto del nostro matrimonio
30giugno2018
Finalmente il grande giorno è arrivato.
Ansia, agitazione, gioia, tutte l'emozioni vengono piano piano a farsi sentire.
Pensi e ripensi se hai fatto tutto o hai dimenticato qualche cosa, ma ormai ciò che è stato fatto, è fatto, quello che è sicuro è che lui sarà là, ad aspettarti e allora inizi a pensare a quello che sta provando lui in quel momento. Sarà agitato? È nervoso o teso? Oppure è tranquillo e semplicemente non vede l'ora che arrivi la sua sposa?
Sono arivate le 11 e io sono pronta per raggiungere l'uomo che condividerà con me il resto della vita, a un tratto questo mi suona così bello che le gambe iniziano a tremarmi, ma il cuore rallenta e viene sostituito da una voglia tremenda di arrivare da lui.
Arrivata al Castello Monteruzzo di Castiglione Olona il cuore torna a battere forte. Ci sono tutti, sono tutti li per no, e poi eccolo, lo vedo, è proprio davanti a me.
Mamma mia quanto è bello.
Pensavo di scoppiare in un pianto di gioia invece era tutto così bello e perfetto e lui, dopo avermi vista, ha iniziato a sorridermi e io con un sorriso l'ho raggiunto di corsa.
Continua a leggere »Avevo paura che non gli sarei piaciuta, che l'abito fosse "troppo" per lui, invece, una volta raggiunto Daniele, abbracciandomi mi sussurra quanto fossi bella.
Finita la cerimonia e dopo diversi scatti da parte dei fotografi, ci siamo preparati per dirigerci al ristorante, Oasi di Cassano Magnago, in moto.
Ebbene si, ci siamo sposati in moto, ed è stato stupendo!
Ecco la scelta del mio abito, oltre al fatto che mi rappresentava molto, (semplice, ma sbarazzina), doveva essere comodo, per poter salire e scendere dalla moto.
Durante il tragitto mi sono "pavoneggiata" parecchie volte, oltre ai parenti che suonavano il clacson come se non ci fosse un domani, i passanti, nel vedere gli sposi in moto, ci applaudivano, ci salutavano e ci fotografavano.
Arrivati al ristorante, un grosso applauso ci ha accolti.
Era una giornata torrida e non vedevamo l'ora di poter salire in sala per l'ingresso per poterci riposare, ma sopratutto dissetare.
La canzone parte e noi finalmente facciamo il nostro ingresso, "Tu" di Umberto Tozzi, remixata da Gabry Ponte, giovanile e romantica allo stesso tempo.
Tutta la sala ha iniziato ad applaudire, cantare e ballare.
Durante il pranzo abbiamo ballato, fatto il trenino e, grazie a simpatici testimoni, abbiamo subìto un'intervista a due, proprio come alle Iene.
Tutto molto simpatico e divertente.
La giornata si è conclusa subito dopo le 19 e, dopo gli ultimi scatti, sfiniti, ci siamo ritirati nella nostra umile casetta, dopo una bellissima e rilassante doccia, abbiamo continuato i festeggiamenti con gli amici più cari presso un locale!
Tutto questo si è potuto realizzare grazie a mio marito, alla mia famiglia, agli amici e alle persone che hanno organizzato il tutto, partendo da chi mi ha realizzato l'abito su misura "Capricci d'Autore", la mia fotografa "Fotoidea Sonia" e tute le persone che hanno dovuto sopportarmi!
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