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18 Set, 2020Il racconto del nostro matrimonio
La data prevista per il grande giorno era il 12 giugno, causa Covid 19 abbiamo dovuto rimandare, all'inizio pensavamo di un anno, poi in estate ci siamo fatti coraggio e abbiamo rischiato con il 18 settembre, ed è andato tutto benissimo.
Il nostro sogno si è realizzato in una favolosa giornata di fine estate, temperatura ideale, sole e cielo azzurro.
Io e le mie tre damigelle/testimoni/amiche del cuore abbiamo trascorso la notte precedente il matrimonio nel resort a ritemprarci nel centro benessere e a confidarci prima del grande giorno.
La mattina del 18 la giornata è iniziata presto, la nostra camera seppur grande è stata piano piano invasa di gente.
Parrucchiere, truccatrice, fotografo e videomaker, wedding planner con fidanzato, mamma con Siri (la mia piccola french bulldog), papà, nipotini.
Persone che andavano e venivano, si cambiavano e si preparavano, i tempi scanditi da Alice in maniera perfetta, una confusione regolamentata, mai panico, molta tranquillità.
Continua a leggere »Ad un certo punto, finito trucco e capelli, Alice ha ordinato a tutti di terminare velocemente di prepararsi e di uscire per andare al laghetto dove si sarebbe svolta la cerimonia.
Una volta sole, è iniziata l'operazione vestito da sposa, un vestito con gonna scivolata e coda, elegante, ma semplice, arricchito da una gonna in tulle vaporosa chiusa da decine di bottoncini dietro e una cinturina preziosa in vita.
L'abito è stato pensato per un doppio uso, matrimonio e pranzo con la sopragonna in tulle, festa serale solo con il vestito per poter ballare in comodità.
Entrarci è stato facile, un po' meno allacciare tutti quei bottoncini.
Sul prato davanti al lago nel frattempo si erano radunati tutti gli invitati e Daniele bellissimo ed elegantissimo aspettava il mio arrivo al fianco di mio padre.
Sono arrivata con 15 minuti di ritardo scortata dalle mie gemelle, emozionatissima, avevo paura di inciampare nel vestito sull'erba del prato e procedevo con cautela.
Papà mi ha accolta con un "sei in ritardo" e mi ha preso sottobraccio per portarmi dal mio amore.
Che la festa cominci.
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