Il matrimonio di Daniel e Valentina a Lazise, Verona
All'aperto Estate Giallo 2 professionisti
D&V
29 Ago, 2014Il racconto del nostro matrimonio
Siamo entrambi persone piuttosto eclettiche e progressiste per cui il nostro matrimonio non poteva che essere un po' particolare. Siamo partiti dalla premessa che solo le tradizioni che trovavamo entrambi positive e significative sarebbero state rispettate. Per tutto il resto abbiamo usato la nostra immaginazione! Ci siamo sposati in comune a Bruxelles, dove viviamo, ma abbiamo organizzato un matrimonio simbolico in Italia (dove abbiamo invitato amici e parenti).
Abbiamo scelto la dogana veneta di Lazise, sul lago di Garda perché:
- é in veneto (vicino a dove vivono i miei) ma in estate é praticamente tedesca (come Daniel)
- é un ex confine e noi abbiamo passato la vita a varcarli e a sfumarli
- c'e' una vista mozzafiato
- ci sono un sacco di alberghi raggiungibili a piedi (per tutti i nostri amici)
La cerimonia l'abbiamo scritta noi, includendo qualche elemento delle nostre rispettive culture (poesie, un baldacchino nuziale, la rottura del bicchiere) ed altri che avevano un significato che ci piaceva (legare insieme le mani e soffiare bolle di sapone). Un nostro caro amico ha celebrato la cerimonia, preparando un discorso sulla nostra storia con la giusta dose di serieta' e humor. Ci siamo scambiati due anelli e ci siamo promessi di ascoltarci, divertirci e starci vicini nel bello e nel cattivo tempo. Probabilmente il momento piu' commovente di tutta la cerimonia.
Continua a leggere »Poi siamo "scappati". Una cosa che consiglio a chiunque si debba sposare! Abbiamo passato una decina di minuti da soli, a ridere e piangere ed abbracciarci.
Quando siamo tornati dai nostri ospiti stavano gia' sorseggiando i primi aperitivi sul lungolago. Durante la cena che é seguita abbiamo lasciato il microfono a disposizione di chiunque volesse dire qualcosa. Ci siamo ampiamente goduti il risultato sotto forma di discorsi piu' o meno seri, in inglese, italiano e tedesco. C'é stato persino qualcuno che si é cimentato nel cantarci una canzone!
Dopo cena i nostri amici ci hanno deliziato con una serie di sketch ispirati dalla nostra vita insieme. Incluso un elaboratissimo playback e assurdo abbigliamento anni '80. Abbiamo aperto le danze su "I will survive", che tecnicamente é una canzone di rottura, ma ci eravamo dimenticati di dire al DJ cosa suonare come prima canzone e quando la musica é partita abbiamo deciso che non era il caso di sottilizzare. Ha funzionato benissimo! Il prosecco probabilmente ha aiutato a fare dei nostri amici dei ballerini provetti e a spingere in pista anche le mamme.
A fine serata ho dato il mio bouquet alla mia nonna, una donna che ammiro moltissimo per la sua pragmatica tenacia e con la quale ho un legame molto speciale.
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