Il matrimonio di Chiara e Pierfrancesco a Guidonia Montecelio, Roma

Il racconto del nostro matrimonio

Pioggia. Tanta pioggia. Sveglia ore 4:00 a.m., in realtà tuoni e lampi mi avevano svegliato già da un pezzo... inutile dirvi il mio stato d' animo, pura felicità per tutto quello che sarebbe successo ma depressione più totale per una giornata che metereologicamente non prometteva nulla di buono, anzi!

Trucco e parrucco eseguiti a regola d'arte da una persona che più di tutte ha vissuto la mia emozione fin da subito. Pianterello post trucco, arghhhhhh! Per fortuna c' era il fissatore per il makeup!

"Chissà Lui cosa starà facendo, cosa penserà di questo tempaccio, oh quanto non vedo l'ora di incontrarlo finalmente, con lui vicino tutta l'ansia e l'emozione di colpo svanirebbero", questi erano i pensieri che mi affollavano la testa durante tutta la preparazione, mamma e sorella più agitate di me e papà con perenne rossore oculare nonchè lacrimuccia timida a vista.

Finalmente salgo in macchina, macchina nuova di mio marito, tirata a lucido e perfetta per l' evento.

" Per fortuna la pioggia mi ha lasciata entrare senza rovinare l'acconciatura anche se il taglio del nastro fuori dal cancello di casa è stato un pochino accellerato. Eccoci ci siamo, stiamo per arrivare in chiesa. Oddio la gente, ma no! Voi dovete entrare! La sposa entra quando tutti gli ospiti sono sistemati nei banchi! Ma dove sono le mie damigelle/Testimoni? Ah eccole menomale, aiutatemi a sistemare lo strascico vi prego sono nel panico!