Il matrimonio di Angela e Claudio a Melzo, Milano

Il racconto del nostro matrimonio

Dopo tanto tempo ho dormito di nuovo a casa dei miei genitori. "Dormito" per modo di dire...

Un po' l'emozione, un po' la scomodità di un divano degli anni '80, un po' l'irrequietezza del nostro jack russel di nome Rui (che ci teneva a dormirmi accanto): insomma, non ho quasi chiuso occhio.La mattina il fotografo è arrivato di buon'ora e il giorno più bello della mia vita è cominciato ufficialmente con le foto di rito. E con un imprevisto.A poco più di mezz'ora dall'inizio della cerimonia, mia mamma riceve una telefonata dalla mia futura sposa: si è rotta la cerniera dell'abito!Fortuna vuole che - tra le tante cose - mia madre avesse fatto la sarta in gioventù. Così, mentre io mi recavo a Palazzo Trivulzio, luogo della cerimonia civile, futura suocera e futura nuora (insieme con altri amici e parenti) cercavano di trovare una soluzione, nella nostra futura casa.La cerimonia è cominciata con oltre un'ora di ritardo, anche perché, incredibilmente, una delle testimoni è arrivata addirittura dopo la sposa. Motivo? Aveva sbagliato indirizzo.Contrattempi a parte, la cerimonia è stata molto emozionante: a stento sono riuscito a trattenere lacrime di gioia, quando ho visto mia moglie entrare, bella come una dea dell'Antica Grecia. Che dire poi di quando il nostro Rui ci ha portato le fedi, per lo stupore di tutti gli ospiti!Anche il ricevimento è stato spettacolare, grazie alla qualità e alla cura del Ristorante Brianteo di Burago di Molgora: non ho mai mangiato così bene in vita mia.La giornata è volata via tra risate, momenti di emozione, gioia, ulteriori foto, baci, abbracci, sorrisi e chi più ne ha più ne metta. Un grazie particolare a Jonni G., cantante/animatore/intrattenitore super consigliatissimo.Che dire... semplicemente il giorno più bello della mia vita!