Il matrimonio di Andrea e Anna Grazia a Torchiarolo, Brindisi

Dopo che la parrucchiera ha terminato quasi tutta l'acconciatura, è stato un susseguirsi di cose da fare/persone da incontrare che hanno fatto volare la mattinata. Alle 9 è arrivato il fotografo con la sua equipe. Che dire? Hanno fatto di tutto per realizzare foto naturali facendomi divertire e sorridere tantissimo.

Ecco arrivata l'ora di dirigermi verso la chiesa in cui poi sono state celebrate le nozze. Appena varcato l'uscio di casa, ho scoperto che tantissime persone erano venute a vedere "la sposa". L'emozione iniziava a farsi sentire sempre di più... il mio abito brillava tutto, così come il mio cuore. Ho iniziato a sentirmi come in una bolla, tutto ciò che mi circondava era stupendo e io ero la protagonista della giornata.

Sono arrivata in chiesa, accompagnata da mio padre (più emozionato di me), e ho visto mio marito e il sacerdote lì vicino all'altare, emozionatissimi come non mai. La celebrazione è stata fantastica e molto sentita. All'uscita ci siamo diretti a Mesagne per scattare delle foto in esterna, a bordo di una Maserati Ghibli bianca stupenda! La tensione iniziava ad alleggerirsi ed era arrivato il momento di sciogliersi e prepararsi alla festa.

Arrivati al ristorante, è partito il divertimento: foto, balli, grandi sorrisi e tanta gioia. I nostri nipotini ci hanno emozionato, ci hanno accolti suonando la marcia nuziale con la chitarra elettrica e il piano, e un altro cuginetto ha recitato una poesia per gli sposi personalizzata. Il tutto nell'elegantissima location scelta.

A fine serata abbiamo salutato parenti e amici ringraziandoli per aver partecipato e, tra abbracci, complimenti, stanchezza e mal di piedi (io), la giornata è finita.

Ora, a distanza di quasi un mese, rivivo il tutto emozionandomi (forse più di quel giorno stesso) grazie ai ricordi delle foto e i video.