Il matrimonio di Alessandro e Elisa a Porlezza, Como

Il racconto del nostro matrimonio

Mesi e mesi di preparativi che in un attimo si sono esauriti in un batter d'occhio... Attendi questo giorno da quando sei nata e puff... Subito finisce. Alle 9e30 ero già pronta con trucco e parrucco... Attendevo le mie testimoni per la vestizione e... Foto di rito fuori in giardino con gli invitati che attendevano la mia uscita: subito dopo li "caccio" perché non volevo fare tardi. Io, mio papà e mio zio (autista) attendiamo il via da mia mamma per partire e raggiungere la chiesa... Non chiama non chiama: in preda ai preparativi tra letture e offertorio si era dimenticata di chiamarmi!!! 1120 e finalmente scendo dall'auto. In lontananza vedo Alessandro, sotto le note dell'intro di November rain con mio padre attraverso la navata. Da lì un'emozione unica: lui commosso (cosa che ha dell'incredibile) io pure ma ho saputo darmi un tono (cosa che fino al giorno prima credevo di non riuscire a pronunciare nulla). La pallavolo è il filo conduttore di tutta la giornata, perché è grazie a lei che oggi siamo insieme, essendoci conosciuti giocando a pallavolo in una squadra mista (e lo facciamo tutt'ora). Terminata la messa (nostro figlio di 2 anni e quasi e mezzo è anche riuscito a portarci le fedi) lancio del riso e via: andiamo a fare le foto in palestra!!! Per alcuni può sembrare strano ma è il posto dove ci siamo "innamorati" e andarci vestiti da sposi a me ha regalato un'emozione unica! Arrivati al Grand Hotel Cadenabbia accolti in terrazza con un panorama stupendo (peccato per le tante nuvole) il lago di Como sa regalare emozioni con qualsiasi luce e atmosfera. La sorpresa al nostro matrimonio è stata Agostino, il caricaturista: chi aveva intuito poteva arrivarci che quel giorno ci sarebbe stato qualcosa di questo tipo visto che la nostra partecipazione aveva noi disegnati sotto forma di caricatura che giocavamo a pallavolo... Tutti sono stati molto contenti di avere un ricordo di questo tipo!