Ciao a tutte.
Sono in attesa di Achille, il mio primo figlio, e oggi siamo a 26+5.
Già da tempo, qualsiasi visita faccia, mi chiedono in che ospedale abbia scelto di partorire e ogni volta io rispondo "ancora non lo so", provocando stupore nei medici che me lo chiedono.
La scelta dell'ospedale in cui partorire è una cosa che da parecchio tempo mi fa venire in mente mille dubbi ed insicurezze. Premetto che sono seguita da un ginecologo privato che non lavora in alcun presidio ospedaliero, quindi potenzialmente potrei scegliere un ospedale qualsiasi.
L'ospedale più vicino a casa mia dista sono 10 minuti d'auto, quindi molto comodo. E' un ospedale piccolino, il reparto di ostetricia e ginecologia è piuttosto intimo e pare che quindi si venga seguite meglio. Però non viene praticata l'epidurale, non è presente una TIN (io spero che in ogni caso non ce ne sia bisogno, ma chi può dirlo) e in tempo di piena quarantena quel reparto è stato chiuso... temo che, se dovesse risuccedere una cosa simile in autunno (ho la dpp ad ottobre), il reparto potrebbe nuovamente venire chiuso e trasformato in un reparto Covid.
A circa 40-50 minuti d'auto (quindi non proprio dietro l'angolo) vi sono invece ospedali più grossi, con punti nascita specializzati, TIN e possibilità di poter fare l'epidurale...il problema di questi ospedali è che sono un pò come delle "fabbriche sforna bambini" quindi, leggendo anche alcune recensioni, pare che le pazienti siano solo dei numeri, seguite in maniera fredda e poco personale.
Un'altra cosa che mi terrorizza e che mi blocca dal prendere una decisione è il fatto che, causa Covid, in molti ospedali il padre non può supportare la madre durante il travaglio e talvolta non può nemmeno assistere al parto. Trovo questa cosa davvero abominevole, so che da qui a 3 mesi la situazione può cambiare in meglio o in peggio però...
Voi cosa mi consigliate? Come pensate di scegliere l'ospedale?