(Topic aggiornato al 26/10/2020)
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Per saperne di più, consultare questo articolo:
Matrimonio alle porte? Tutte le misure per il contenimento del Covid-19 per una cerimonia in totale sicurezza (con mappa interattiva di tutte le regioni d'Italia)
oppure date un'occhiata anche a questo topic:
🤍 Matrimoni in Fase 3: ecco gli aggiornamenti
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Finalmente possiamo dirlo, i matrimoni sono tornati in tutta Italia!
Secondo l’ultimo Decreto emesso dal Governo, riprendono anche i banchetti di matrimonio, oltre alle cerimonie civili e religiose.
Di seguito vi diamo le informazioni specifiche in merito alle misure di sicurezza da prendere in considerazione per sposarsi.
Cosa dice il Decreto in vigore dal 15 giugno?
Il decreto è in vigore a partire dal 15 giugno al prossimo 31 ottobre 2020 ed è valido per tutto il territorio nazionale.
Il 31 luglio 2020 il presidente Conte ha prorogato le misure adottate nel Dpcm 11 giugno 2020 fino al 31 ottobre 2020, per saperne di più, consulta il decreto legge:
Dpcm 14 luglio 2020 (.pdf immagine)
Dpcm 14 luglio 2020 (.pdf testo)
Allegati al Dpcm 14 luglio 2020 (.pdf testo)
Le misure del Dpcm 11 giugno 2020
Ogni Regione può emanare una Ordinanza Regionale e modificare detto decreto secondo specifiche esigenze, per questo motivo vi invitiamo a contattare il vostro Comune di apparteneza se avete bisogno di infomazioni specifiche a riguardo.
Fino al 31 ottobre 2020, rimane obbligatorio l'uso di mascherina nei luoghi chiusi o all'aperto, quando non è possibile mantenere la distanza di sicurezza di almeno un metro (anche in Lombardia).
Per saperne di più, consultate questo topic:
Matrimoni in Fase 3: ecco gli aggiornamenti
🤍 Banchetti 🍽
All’interno degli allegati del presente decreto, è dedicata una sezione alle Cerimonie (pagina 51).
Di seguito le misure per i banchetti di nozze:
- Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione da rispettare durante l’evento.
- Mantenere l’elenco dei partecipanti per un periodo di 14 giorni.
- Riorganizzare gli spazi, per garantire l’accesso alla sede dell’evento in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti di persone e di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti. Se possibile organizzare percorsi separati per l’entrata e per l’uscita.
- I tavoli devono essere disposti in modo da assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli invitati, ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggetti al distanziamento interpersonale. Detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilità individuale. *La Regione Campania ritiene che la distanza di un metro vada calcolata dal tavolo.
- Laddove possibile, privilegiare l’utilizzo degli spazi esterni (es. giardini, terrazze), sempre nel rispetto del distanziamento di almeno 1 metro.
- Assicurare adeguata pulizia e disinfezione degli ambienti interni e delle eventuali attrezzature prima di ogni utilizzo.
- Gli ospiti dovranno indossare la mascherina negli ambienti interni (quando non sono seduti al tavolo) e negli ambienti esterni (qualora non sia possibile rispettare la distanza di almeno 1 metro). Il personale di servizio a contatto con gli ospiti deve utilizzare la mascherina e deve procedere ad una frequente igiene delle mani con prodotti igienizzanti.
- È possibile organizzare una modalità a buffet mediante somministrazione da parte di personale incaricato, escludendo la possibilità per gli ospiti di toccare quanto esposto e prevedendo in ogni caso, per ospiti e personale, l’obbligo del mantenimento della distanza e l’obbligo dell’utilizzo della mascherina a protezione delle vie respiratorie. La modalità self service può essere eventualmente consentita per buffet realizzati esclusivamente con prodotti confezionati in monodose. In particolare, la distribuzione degli alimenti dovrà avvenire con modalità organizzative che evitino la formazione di assembramenti anche attraverso una riorganizzazione degli spazi in relazione alla dimensione dei locali; dovranno essere altresì valutate idonee misure (es. segnaletica a terra, barriere, ecc.) per garantire il distanziamento interpersonale di almeno un metro durante la fila per l’accesso al buffet.
- Per eventuali esibizioni musicali da parte di professionisti, si rimanda alle indicazioni contenute nella scheda specifica. In ogni caso devono essere evitate attività e occasioni di aggregazione che non consentano il mantenimento della distanza interpersonale di almeno 1 metro.
Per quanto riguarda il momento dei balli e delle danze, sempre secondo il decreto in vigore, restano comunque sospese le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all'aperto o al chiuso. Dobbiamo ancora attendere un po’ da questo punto di vista. Ad ogni modo, le regioni e le province autonome, in relazione all'andamento della situazione epidemiologica nei propri territori, possono stabilire una diversa data di ripresa di queste attività.
🤍 Riti civili e religiosi 💍
Alle indicazioni sopra riportate, ricordiamo che, già dal 18 maggio scorso, è possibile celebrare riti civili e religiosi, sempre tenendo in considerazione le misure di sicurezza.
Di seguito alcune delle misure da seguire per celebrazioni in chiesa:
- L’accesso individuale ai luoghi di culto si deve svolgere in modo da evitare ogni assembramento sia nell’edificio sia nei luoghi annessi, come per esempio le sacrestie e il sagrato.
- L’accesso alla chiesa, in questa fase di transizione, resta contingentato e regolato da volontari e/o collaboratori che favoriscono l’accesso e l’uscita e vigilano sul numero massimo di presenze consentite.
- Non è consentito accedere al luogo della celebrazione in caso di sintomi influenzali/respiratori o in presenza di temperatura corporea pari o superiore ai 37,5° C.
- Deve essere rispettata la distanza di sicurezza pari almeno 1,5 metro.
- Coloro che accedono ai luoghi di culto per le celebrazioni liturgiche sono tenuti a indossare mascherine
Per leggere tutte le misure cliccare qui, Allegato 1 - articoli da 1 a 5.
🤍 Viaggi e spostamenti ✈️
Come indicato già nel precedente decreto, gli spostamenti tra Regioni sono sottoposti a restrizioni. Inoltre non sono soggetti ad alcuna limitazione gli spostamenti da e per i seguenti Stati:
a) Stati membri dell'Unione Europea;
b) Stati parte dell'accordo di Schengen;
c) Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del nord;
d) Andorra, Principato di Monaco;
e) Repubblica di San Marino e Stato della Città del Vaticano. 2.
Inoltre, restano vietati gli spostamenti da e per Stati e territori diversi da quelli sopra citati, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute.
Il Governo non fa ancora riferimento ai viaggi internazionali che possono influire sulle lune di miele.
Per maggiori informazioni visitare il sito
Viaggiare Sicuriwww.viaggiaresicuri.it🤍 Via le mascherine per gli sposi
Un’altra bella notizia per i futuri sposi è che, come riportato dalla Conferenza Episcopale Italiana, dal 27 giugno non è più obbligatorio indossare la mascherina al momento della celebrazione in chiesa. Rimane invece obbligatorio per il sacerdote proteggere le proprie vie respiratorie e mantenere la distanza di almeno un metro dagli sposi. Non sarà più obbligatorio però indossare i guanti monouso per la distribuzione della Comunione a patto che i fedeli si detergano le mani prima di prendere l'ostia gli esperti consigliano di continuare ad evitare la Comunione direttamente in bocca.
Il Comitato tecnico scientifico ritiene che tale raccomandazione possa estendersi alla celebrazione del matrimonio anche secondo il rito civile o secondo le liturgie delle altre confessioni religiose.