Disagio (ex sposa 27/06/2020)

Aspettavo il mio giorno da due anni, l’entusiasmo era a mille e ogni giorno che passava mi sembrava meraviglioso. Stavo preparando la mia promessa di matrimonio, quando il Covid è entrato prepotentemente nelle nostre vite. Nonostante tutto, il 28 febbraio abbiamo fatto la nostra promessa di matrimonio, da lì il vuoto...... Pianti, attacchi di panico, depressione, ossessione nel guardare le notizie ( che ogni giorno erano sempre più terribili), finché un giorno di aprile ci siamo fatti coraggio e abbiamo rinunciato al nostro amatissimo 27/06/2020 rinviando il nostro matrimonio al luglio 2021. Dopo una parvenza iniziale di serenità, da quando è arrivato questo amato/odiato Giugno sono ripiombata nella depressione più totale. Non voglio vedere gente che ti fanno le solite battutine idiote del tipo: il destino vi sta dando un’altra possibilità(da premettere che la gente che fa queste stupidate è “felicemente coniugata), il finto “minimizzare delle persone della serie “ma sì dai è solo rinviato “ non considerando il peso emotivo che ha avuto questo rinvio( vedere tutte quelle cifre che mancano al mio matrimonio non mi rasserena per niente, anzi mi provoca una fitta al cuore e una ferita nell’anima poco indifferente) oppure gli sguardi pietosi e banali di chi in realtà ci sguazza a vederti così. La verità è che nessuna di noi avrebbe voluto rinviare di così tanto il proprio matrimonio, siamo stati costretti a farlo perché, quando lo abbiamo rinviato, era l’unica cosa che si poteva fare. Non so ancora come mi sveglierò domani (27/06/2020), ormai alterno giorni in cui sono tranquilla a giorni in cui mi sento uno straccio e piango tutto il giorno. Mi auguro solo di ritrovare un po’ di tranquillità e serenità, perché, ad oggi, vedo il mio matrimonio così distante e lontano che non riesce a darmi un minimo di emozione. Scusate lo sfogo, ma oggi è uno di quei giorni in cui vorrei starmene a letto a piangere, invece devo sforzarmi di andare avanti.