Ciao! Mio figlio ha compiuto due anni a metà settembre. Da metà novembre dell'anno scorso io non abito più con mio marito, lui a febbraio volle farmi recapitare una lettera del suo avvocato dove mi accusava di essermene andata senza motivo e di mpedirgli di vedere il figlio in quanto sua mamma aveva parlato con l'avvocato e aveva raccontato le cose a modo suo senza sapere nulla ma secondo le sue supposizioni, quando in realtà lui sapeva dove fossimo e pure il motivo per cui fossi scappata via ed era lui a non interessarsi per vedere il bimbo, perché sosteneva di essere impegnato e poi venivo a sapere che stava perennemente con i suoi amici, come d'altra parte aveva sempre fatto e riuscii a fargli ritirare la lettera soltanto dicendo che io, se lui non l'avesse fatto avrei raccontato tutta la verità al suo avvocato. Finalmente a maggio anche lui si decise a fare la separazione (prima non voleva ). Inizialmente lui vedeva il bimbo una volta a settimana poi, chiese di vederlo tre pomeriggi alternati e ho acconsentito. Il punto è che adesso lui vorrebbe tenere il bambino i tre pomeriggi già stabiliti più una notte alla settimana. Un mese fa abbiamo fatto anche un incontro io e lui con i rispettivi avvocati e il mio avvocato stesso, dopo l'incontro, in sede privata, mi disse che è evidente che mio marito sia un ragazzo immaturo non ancora cresciuto e pertanto non in grado di occuparsi di un bimbo, ma purtroppo l'ha riconosciuto quindi la legge gli riconosce dei diritti e, se vuole tenerlo per la notte prima o poi bisogna permetterglielo anche perché è parecchio insistente. Sempre a quell'incontro, io dissi che allatto ancora il bimbo una volta al giorno, alla mattina appena sveglio, è lui a chiedere e comunque io continuo perché so quanti benefici abbia l'allattamento prolungato, in risposta il suo avvocato mi disse "i miei figli sono cresciuti con latte artificiale e non si sono mai ammalati, a questa età lui ciuccia ma il latte non lo nutre perché non ha sostanza e poi mangia il cibo che mangiamo noi, non vedo il bisogno di allattarlo". Io abbastanza spazientita le risposti che io infatti non allatto per nutrire ma per passare anticorpi visto che ne ho la possibilità e che non mi dicesse che non è vero perché ho parlato con quattro ostetriche che se ne intendono forse di più e anche il mio avvocato disse che la mamma sono io quindi decido io se e quanto continuare ad allattare, per mio marito e per l'avvocato però (più per l'avvocato in realtà), io potrei anche scombinare le abitudini di mio figlio a riguardo solo per farlo dormire una notte con il padre per altro inaffidabile.
Insomma io questa settimana sono salva perché lui è via fino a domenica, però poi si porrà il problema. Di lui proprio non mi fido a causa dei suoi comportamenti nei miei confronti (chi mi garantisce che non faccia lo stesso con il figlio?), ma anche per come si è sempre comportato nei confronti del figlio e per la sua pericolosa superficialità, non mi fido per tre pomeriggi, figurarsi in più una notte quando nel tempo che stavamo insieme, lui nemmeno si accorgeva quando il bimbo cadeva dal letto e piangeva , adesso poi che sa scendere da solo dal letto, è un attimo che, visto il disastro di casa che ha lui, magari prenda un chiodo o un martello che trova sul pavimento e si faccia male, lui vive nel casino, non sa cosa sia l'ordine, prima c'ero io che sistemavo, ma adesso no e le ultime volte che sono andata a prendere le ultime cose, ho visto con i miei occhi che c'erano chiodi sul pavimento, dei martelli sparsi per la casa, vari tipi di posate sul tavolo a cui arrivava facilmente salendo sulla sedia (che per un bambino di due anni anche delle forchette sono pericolose se non è sorvegliato, a maggior ragione dei coltelli visto che c'erano pure quelli), poi sotto al tavolo c'era un catino della biancheria pieno d'acqua com dentro dei ghiacci da freezer e sopra un tappeto da cucina, prodotti per la casa sporti e lasciati in giro, vari fili e cavi buttati in varie stanze e poi sporco, ma sporco in un modo incredibile e una puzza di fumo allucinante che senz'altro c'è anche in presenza del figlio visto che so che in macchina con il bimbo lui fuma comunque. Mi dispiace ma io non mi fido a lasciare mio figlio nelle mani di una persona così, per carità, anche dopo la decisione di separarci comunque ho sempre cercato di dargli possibilità con il piccolo, però è inutile ,lui se ne frega, fa come se il bambino fosse un giocattolo e non posso neanche fare qualcosa perché lui ha il diritto di stare con il figlio anche se lo fa solo per farsi vedere dagli amici.
Io veramente sto arrivando all'esasperazione, speravo che andandomene via l'incubo fosse finito, invece no e adesso c'è in mezzo pure mio figlio, di cui lui che sarebbe il padre, si sta prendendo gioco.Qualcuna ha un'esperienza simile e può aiutarmi in qualche modo? Vi ringrazio
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