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Ieri, a 38 settimane pare pare, dopo tanto destreggiarmi per il discorso del cesareo, ho fatto il prericovero e mi hanno assegnato la data per il parto:me lo faranno giovedì prossimo nel pomeriggio/sera. Io sto affrontando i miei "mostri" uno alla volta senza guardarmi troppo avanti per non far aumentare gli stati di ansia e, per ora, le poche energie rimaste le sto conservando e concentrando tutte per il parto con una forza che neanche pensavo più di avere (perché la paura per il TC non è affatto poca 😵😵). In ospedale ho smosso il mondo, ho attivato una rete di supporto psicologico per il post parto e ho fatto lo stesso nel consultorio del paese dove vivo in accordi con la mia psicologa e l'ostetrica. Ho chiesto di non avere pressioni riguardo il contatto e l'allattamento, perché vorrei che tutto avvenisse in maniera naturale da parte mia per cercare di iniziare ad instaurare un legame con la bambina dandole il suo effettivo ruolo nella mia vita. Ho compilato una scheda per l'ospedale dove esprimo tutte le cose che mi causano stati di ansia e malessere e ho richiesto di far entrare in stanza solo mio marito ed i miei. Sto cercando di isolarmi mentalmente dalle cose negative per recuperare più energie possibili e di guardare solo quelle positive. Io sento che in qualche modo ce la devo fare per Isabel e Angelica, per me e mio marito e per le persone che amo che mi stanno aiutando. Sono sempre stata forte e lo sono sempre stata da sola, stavolta ho accettato l'aiuto degli altri e non ci vedo nulla di male, percepisco però un enorme senso di stranezza nei confronti di ciò che sta per accadere, ma se non esco da questo turbine non sono io, quella di sempre. Non appena starò meglio dopo il cesareo metterò le foto di Isa per farvela vedere. Grazie a tutte coloro che mi hanno sostenuta in questo lungo viaggio❤️