Pessimo servizio in termini di qualità, professionalità e disponibilità. Da dimenticare!
A distanza di mesi dal nostro giorno più importante, ci troviamo a scrivere questa complicata recensione in quanto è davvero arduo non farsi influenzare da quanto è accaduto proprio nel giorno in cui tutto dovrebbe procedere senza nessuna problematica particolare. A dire il vero, il sentore che qualcosa potesse andare male si era già presentato qualche settimana prima dell’evento, ma non avremmo mai immaginato una tale mancanza di professionalità e direi anche di principi base dell’educazione da parte di queste persone (che tanto vantano la loro professionalità e antica tradizione nel settore).
Scusate se la prefazione è stata ampia, ma ora vorrei analizzare passo passo l’iter (se cosi possiamo definirlo) avuto con A. M. e il suo staff.
Tutto è iniziato a Roma Sposa, dove abbiamo conosciuto V., devo dire è stata molto disponibile, accondiscendente e professionale, l’arma vincente per ricevere l’ordine da parte nostra.
Ho parlato di accondiscendenza, gentilezza e professionalità, beh, devo dire che tutto questo è durato davvero “troppo poco”, giusto il lasso di tempo necessario per garantirsi la fornitura (pagamento caparra a ottobre 2017, evento svoltosi in data 1.09.2018).
Nonostante gli accordi presi e le promesse fatte, sono passati mesi in cui non abbiamo ricevuto nessuna risposta ai nostri contatti, messaggi e quant'altro (purtroppo abitiamo lontano dalla loro sede, era quindi un po' complicato recarsi lì ogni settimana, soprattutto se tutto poteva essere risolvibile attraverso una semplice risposta telefonica).
Devo dire che la loro mancanza di disponibilità ha iniziato a minare le nostre certezze e sicurezze e ci ha portato a improvvisare un appuntamento presso la loro sede per concordare i dettagli della fornitura, visto che eravamo a meno di 3 mesi dall'evento (ammetto che forse siamo stati un po' ingenui nel fidarci ciecamente della loro “apparente professionalità”, ma ci era stato garantito che questi erano i tempi idonei per decidere i dettagli).
Ciò nonostante, il rapporto cliente/fornitore era oramai compromesso ma era troppo tardi per cercare un nuovo fornitore (a costo di perdere la caparra) e cominciare nuovamente tutto dal principio. Decidiamo, quindi, di portare avanti la fornitura con loro ma, in virtù della mancanza di fiducia oramai nota, ho deciso di scrivere personalmente il contratto di appalto proprio perché non mi fidavo delle loro solite decantate competenze e soprattutto perché tutti i dettagli del matrimonio erano stati riportati in maniera disordinata, poco attenta e spesso carente su un foglio bianco sgualcito.
Speravo che l’aver scritto un contratto nel quale era riportato ogni singolo dettaglio (tipologia fiori, quantitativi, foto dei prototipi e degli addobbi che avevamo scelto, etc) fosse sufficiente a prevenire e ad aiutare anche il fornitore ad essere “professionale, coerente con l’ordine e attento alle nostre richieste” ma, ahimè, questa speranza era ed è stata pura illusione.
Inoltre, nonostante avessimo fornito tutti i dettagli della location fin dal nostro primo incontro (indirizzo, foto a supporto, tipologia dei tavoli, etc), decidiamo di invitare A. M. presso la villa per fornire ulteriori dettagli che potevano essere d’aiuto per portare a termine, almeno con risultati sufficienti, la loro fornitura. Tralascio i commenti poco eleganti del signor M. sulla distanza percorsa (nonostante fosse stato ampiamente informato di ciò fin dal nostro primo incontro) e sul comune in cui è situata la villa (sono costernato se il signor M. è un habitué dei salotti borghesi romani) e aggiungo anche il turpiloquio nei confronti della sua collaboratrice che apparentemente aveva sbagliato il preventivo (dopo questa visita in loco); trovo anche tutto ciò altamente poco professionale e soprattutto irrispettoso.
A dimostrazione della nostra buona fede e cercando di andare incontro al fornitore, ci eravamo anche resi disponibili a riconsegnare il materiale utilizzato in villa per evitare loro un ulteriore viaggio (faccio notare che ciò non era assolutamente dovuto da parte nostra).
A questo punto sono iniziati i “veri problemi”. Nei successivi incontri notavamo una sorta di diffidenza nei nostri confronti, tutto ciò legato al fatto che probabilmente il signor M. aveva elaborato l’idea che il suo profitto fosse tale da rendere realmente proficua la commessa; iniziano pertanto ad assumere una serie di atteggiamenti che rendono davvero difficoltoso il prosieguo della commessa e mettono in difficoltà anche noi; ad esempio, nonostante avessimo concordato degli step di pagamento, ci viene comunicato a distanza di 2 settimane dal matrimonio che era “obbligatorio e fuori da ogni tipo di possibilità di contrattazione” che il saldo avvenisse 1 settimana prima della cerimonia. Non voglio entrare nei dettagli degli accordi, già precedentemente illustrati, né tanto meno tenere una lezione di economia ma eravamo totalmente in disaccordo con tutto ciò proprio perché non è “fair” (leale in italiano, ma rende meglio nella sua accezione anglo-sassone) richiedere il saldo completo esponendo il cliente al 100% dei rischi e tutelando il fornitore, che riceve in tal modo “tutto e subito, ivi incluso la parte di profitto” e annullando di fatto il suo rischio imprenditoriale (ripeto, tralascio il fatto che gli accordi fossero ben diversi).
Concludiamo con la parte più importante delle loro mancanze, ovvero ciò per il quale erano stati ingaggiati. Riassumo di seguito:
1. Orario di consegna;
2. Bouquet sposa non in linea con quanto richiesto; (nota 1)
3. Bottoniere sposo e testimoni non in linea con quanto richiesto; (nota 2)
4. Teli per copertura delle sedute degli sposi completamente sgualciti;
5. Fiori appassiti;
6. Mazzo di rose inviate dallo sposo alla sposa non in linea con quanto richiesto (nota 3);
7. Un centrotavola per la villa mancante (nota 4);
Nota 1: Non solo hanno sbagliato il bouquet sposa, ma non è stato nemmeno possibile rimediare al “danno”, in quanto la risposta è stata: “abbiamo altre consegne da effettuare e non possiamo provvedere a risolvere il vostro problema (sei matrimoni in un’unica giornata);
Nota 2: Avevamo richiesto bottoniere “piccole” e realizzate con rose Vendela, mentre sono state realizzate con altra tipologia di rose ed erano abnormi;
Nota 3: Dovevano essere tutte rose Vendela, mentre è stato realizzato con rose rosse appassite (non parliamo del prezzo, essendo fuori ordine);
Nota 4: Stessa tipologia di risposta avuta per il bouquet della sposa; fortunatamente, lo staff della villa ha saputo rimediare in maniera impeccabile.
Ovviamente tutto ciò è supportato da materiale fotografico e invito tutti voi che state leggendo tale recensione ad analizzarlo in dettaglio.
Il nostro matrimonio è stato magnifico e irripetibile, ma spiace fortemente aver avuto queste problematiche in un contesto riuscito al 100%; ognuno è libero ovviamente di prendere le proprie decisioni, ma invito ciascuno di voi ad analizzare in dettaglio quanto recensito e a domandarsi se andare avanti o meno con la fornitura.
Scusate se siamo stati prolissi ma era doveroso e necessario riportare ogni singolo dettaglio; data la nostra esperienza, consigliamo di selezionare dei professionisti che impostino il loro lavoro non sulla quantità ma sulla qualità. Ultimo dettaglio per i più curiosi: dopo il matrimonio, dopo aver esposto tutto ciò in cui è mancata la loro professionalità, abbiamo invitato gentilmente il signor M. e il suo staff ad andare a ritirare il materiale presso la villa (signor M., ricordo che avete ancora due supporti per fiori presso la nostra residenza).