Tanta rabbia e delusione
Mi scuso per la lunghezza della mia recensione, ma è dovere riportare quanto mi è accaduto. Prima di scrivere questa recensione mi sono voluta prendere del tempo e attendere le foto ufficiali del fotografo (ancora non lavorate).
Partiamo dal presupposto che ogni sposa nel suo giorno più bello desidera la perfezione ed essere impeccabile e purtroppo io non lo ero.
Mi sono affidata ad E. leggendo varie recensioni e sperando di poterne scrivere una altrettanto positiva, ma mi ritrovo a farne una tutt'altro che positiva.
Per il giorno del matrimonio ho scelto un raccolto morbido e basso, chiedendo conferma a Elena se fosse possibile farlo e le mi ha confermato la fattibilità, utilizzando i miei capelli naturali (lunghi oltre le spalle) senza aggiunta di extension, questo avviene sia tramite contatto telefonico che in sede di prova alla presenza della mia futura suocera, cognata e nipotina.
In poche parole, la mia acconciatura non è rimasta intatta neanche 10 minuti. Poco dopo che la make-up artist è uscita dalla mia stanza io già non ero più perfetta. Diciamo che per il costo sostenuto per la sola acconciatura e il trucco mi sarei aspettata la perfezione. Fino a quando non ho visto le foto ufficiali, consegnatemi personalmente dal fotografo (6200 scatti circa) con il beneficio del dubbio ho provato a credere alle parole di E., la quale ha sempre sostenuto che lei ha lavorato correttamente come con tutte le spose e la mia acconciatura non ha retto perché il peso del velo non posizionato correttamente da chi mi ha aiutato a metterlo, ha schiacciato e rovinato tutto. Anche in questo avrei da dire, in quanto da una professionista ci si aspetta massima collaborazione e magari di rimanere presenti fino alla completa vestizione, così da controllare che il tuo lavoro rimanga intatto (ma per questo bisogna essere molto più espliciti nella richiesta e non dare nulla per scontato, in quanto la signora E. una volta posizionato l’accessorio, senza chiedere e domandare nulla se n’è andata senza fare alcun accenno al posizionamento del velo e a indicazioni su come indossarlo - io tra la frenesia del momento e la confusione presente nella stanza non mi sono ricordata di chiederlo, ma anche lei non ha dato alcun suggerimento in merito prima di andarsene.)
Quindi, per concludere, quando ho ritirato le foto ho voluto proprio controllare se la mia acconciatura si è lasciata andare per colpa di un velo posizionato male o perché chi l'ha preparata è stata approssimativa e non ha usato attenzione nel sistemarla a dovere con forcine e lacca.
Con mia grande amarezza posso confermare che la colpa non è stata del velo posizionato male, in quanto già durante la fase di scatti foto ancora in vestaglia, durante il momento in cui indossavo gli orecchini e mi chiudevano il vestito l'acconciatura era già rovinata. Infatti dalle foto e video si vede l’esatto momento in cui l’acconciatura cede e questo si verifica pochi minuti dopo il posizionamento dell’accessorio effettuato dalla signora Elena. Quindi la causa non è da imputare come ha sostenuto sempre la make-up artist a un velo mal posizionato che ha schiacciato i capelli, ma ciò che ha schiacciato i capelli provocando la caduta di una ciocca è stato proprio l’accessorio.
Dal momento che ci si è accorti che la ciocca era caduta (questo si è verificato purtroppo una volta arrivata al castello di Rossino) ho chiesto aiuto a alcune mie invitate che avevano con sé tutto il necessario per riuscire a sistemare la ciocca, ma purtroppo non essendo parrucchiere professioniste non sono riuscite a fissarla a dovere e quindi in vari momenti della giornata purtroppo la ciocca è ricaduta, (ci sono foto e video che ritraggono questi momenti - non posso allegare foto perché presenti minorenni).
Le foto le potete anche trovare in rete pubblicate dal mio fotografo, ritraggono momenti in cui il problema in qualche modo viene mascherato da un angolazione in cui la ciocca cadente non si vede (questo avviene su mia specifica richiesta fatta al fotografo via mail perché volevo risultare perfetta anche io come sposa nel giorno del mio matrimonio.)
Il danno creato si ripercuote purtroppo anche nella scelta delle fotografie che dovrò fare, in quanto questo si limita a 1/3 del numero di scatti fatti dal fotografo e visto anche il costo che ho dovuto sostenere per il fotografo direi che non è una cosa per cui non arrabbiarsi, per non parlare del video che dovrà essere montato anche qui in fase di montaggio si dovrà avere accortezza a evitare le inquadrature dove si vede bene il problema dell’acconciatura.
Purtroppo il problema l'ho avuto anche con il trucco, in quanto le ciglia finte in un occhio, dopo la cerimonia in chiesa, si sono staccate per metà e le ho dovute togliere: anche qui la colpa è stata data alla sposa per un eccesso di lacrimazione: una professionista sa benissimo che la sposa si può commuovere e io avevo fatto anche presente di essere di lacrima facile. Se davvero, come mi ha scritto la make-up artist, la causa di questo è la lacrimazione e lo sfregamento, mi si sarebbero dovute staccare entrambe le ciglia e mi sarei rovinata l'intero trucco dell'occhio in questione. Qui il problema è stato uno solo, la poca attenzione nel posizionare le ciglia e la poca colla utilizzata.
Purtroppo questo giorno non si può rivivere e ogni volta che guarderò le foto vedrò una sposa approssimativa e non impeccabile. Confido ora nella bravura e professionalità del fotografo nel riuscire a mascherare e nascondere questo problema. (Già la scelta delle foto pubblicate nel loro sito sono state scelte con la mia esplicita richiesta di evitare di far vedere l’acconciatura cadente limitandosi solo a certe angolazioni ma purtroppo anche in alcune foto pubblicate dal fotografo la ciocca cadente si vede (foto bacio fuori dalla chiesa)
Allego foto che evidenziano quanto appena riportato. Purtroppo ce ne sarebbero tante ma mi limito a postarne qualcuna che rappresenta i vari momenti della giornata.